00 22/02/2011 13:58
da www.forzatreviso.it

Pubblico, croce o delizia ?

In collaborazione con: www.fbctrevisostats.wordpress.com

Il Treviso ed il suo pubblico al Tenni: un rapporto (numerico) che da diversi anni suscita spesso dibattiti e discussioni. C’è chi lo giudica insufficiente e chi, probabilmente in minoranza, gli dà invece una sufficienza.

Ma veniamo ai numeri ufficiali di questa stagione:

* 1.640 spettatori con l’Unione Venezia
* 1.102 con il SanDonàJesolo
* 968 con il Pordenone
* 950 con il Montebelluna
* 908 con il Belluno
* 841 con il Tamai
* 834 con il Rovigo
* 832 con l’Este
* 822 con il San Paolo Padova
* 797 con il Città di Concordia
* 797 anche con la Sanvitese
* 724 con il Montecchio Maggiore

Per una media generale di 935 spettatori a partita.

Tuttavia, questi sono dati ufficiali NON al netto degli abbonati assenti di giornata in giornata. E di saltuarie emorragie da parte dei tifosi tesserati se ne sono verificate, non vi è dubbio. Assenze a volte giustificabili e fisiologiche, causate ad esempio dal blocco totale del traffico in occasione del match interno con il Rovigo. Oppure dal meteo che, soprattutto nella prima parte del campionato, si è rivelato a dir poco inclemente. Come in Treviso-Concordia, che sarà ricordata per l’ammirevole determinazione della società a giocare la partita nonostante la recente nevicata (fu l’unico match non rinviato in quel turno). Lo stesso dato di Treviso-Tamai suscita qualche perplessità. In quel piovoso mercoledì dell’Immacolata c’era la netta impressione visiva che sugli spalti del Tenni ci fosse molta meno gente del solito, addirittura meno rispetto al debutto casalingo con il Montecchio Maggiore (ultimo in questa speciale classifica, ma probabilmente forte di una presenza di almeno il 90% degli abbonati grazie all’iniziale ”effetto novità”, che lo porterebbe qualche gradino più in alto). Insomma, sono dati da prendere con le pinze, così come sono da considerare al ribasso sostanzialmente tutti i dati dalla Serie A alla Seconda Divisione (e proprio per questo troveranno senso i confronti che seguiranno).

Nel seguente grafico vanno quindi tenute in mente queste incongruenze difficilmente accertabili. Per la cronaca, il numero di abbonati è pari a 545, ma il dato si è assestato solo in un secondo momento. Ce n’erano 461 in occasione del debutto interno in data 12 settembre, 514 due settimane dopo e così via. Difficile quindi creare una graduatoria basata sui soli paganti del biglietto (la cui presenza effettiva allo stadio è certa), ma in fin dei conti non sarebbe cambiato molto pensandoci bene. Ad ogni modo, la neonata società biancoceleste non dovrebbe aver fatto i salti di gioia leggendo il dato definitivo. La speranza iniziale, infatti, era di raggiungere almeno 1.000 tessere, di fatto il doppio…

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Guardando il bicchiere mezzo pieno, è necessario ricordare l’infima categoria di riferimento, vale a dire la 5^ a livello nazionale. Sono sicuramente poche le società con queste affluenze in Serie D, anche se allo stesso tempo, spulciando qua e là in internet, c’è la sensazione che il Treviso abbia meno pubblico rispetto alle altre nobili decadute tra i dilettanti (Mantova, Rimini, Perugia, lo stesso Unione Venezia, ecc…). Ma resta il fatto che, analizzando i dati relativi alle medie spettatori in Seconda Divisione (ex Serie C2), a Treviso si può sorridere. L’attuale media nel girone A è di circa 485 persone a partita (nello specifico, sopra quota 935 ci sono solo Pro Patria e Pro Vercelli); nel girone B il dato è di circa 590 (sopra quota 935 solo Carrarese, L’Aquila e Chieti); infine, nel girone C ci si aggira sulle 1.140 presenze sugli spalti a gara (qui il Treviso sarebbe superato da 6 realtà, ma è nota la maggior passione nel Mezzogiorno). Azzardando una visita in Prima Divisione, l’ex Serie C1, i 935 del Treviso (da sottolineare ancora: in Serie D, due categorie sotto) in una virtuale classifica spettatori sarebbero in grado di eguagliare o superare 4-5 piccole piazze, senza allontanarsi numericamente da altre società come Bassano, Como, Pavia, Ravenna, quasi tutti capoluogo di provincia con una media di circa 1.000 (e, ribadiamolo ancora, due categorie sopra).

D’altro canto, qualcuno potrebbe ribattere: quanti spettatori in meno ci sarebbero al Tenni se la squadra navigasse in un’anonima metà classifica e non al vertice come ora? Ma allo stesso tempo: lo spazio dedicato al Treviso FBC da parte dei giornali locali è sufficiente? Il traino mediatico è sicuramente influente nell’azione di stimolare la collettività a recarsi allo stadio. L'impressione è che l’attenzione dei giornali rivolta alla squadra del capoluogo di provincia non sia all’altezza. Sbirciando e confrontando quanto avviene nei quotidiani veneziani in ottica Unione Venezia si può avere una conferma del diverso trattamento. Ma naturalmente una grande responsabilità ce l'ha proprio il freddo pubblico trevigiano, attratto più che altro dall'evento e non dal quotidiano. Che il Treviso, dopo un’eventuale promozione in Seconda Divisione, non registri un sensibile aumento di presenze allo stadio potrebbe tranquillamente darsi. Basti ricordare che il numero di abbonati è perfino calato rispetto all’anno precedente in… Eccellenza. La questione in tal senso è complessa. Dopo gli ultimi anni di agonia calcistica e societaria in Serie B, l’aria pura portata da Sartori & C. (traghettatori rivelatisi decisivi per evitare la scomparsa del calcio in città) poté inizialmente contare ancora sullo zoccolo duro delle stagioni precedenti, quando in ogni caso si navigava sulle 2.000 unità, non proprio spiccioli. Purtroppo, i deludenti risultati ottenuti nel massimo campionato regionale “bruciarono” questo residuo entusiasmo. E nell’ultima estate, a prescindere dai prezzi forse un po’ troppo alti di biglietti e abbonamenti, questa freddezza si è fatta sentire. Ma se la società del presidente Corvezzo dovesse continuare a lavorare bene come sta facendo attualmente, anche una piazza notoriamente poco calda come Treviso (basta fare un salto al Palaverde) potrebbe finalmente entusiasmarsi dopo un’eventuale promozione sul campo che ormai manca da diversi anni.

NB: nel link che segue è possibile trovare un articolo pubblicato in questa sede nella scorsa estate e riguardante l'analisi del pubblico al Tenni (abbonati e paganti) negli ultimi 10 anni:

www.forzatreviso.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=37&id=121&I...
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[Modificato da ZakkTV 22/02/2011 13:58]