00 06/01/2011 14:23
da www.ilgazzettino.it

Brivido Treviso
Sanvitese beffata


Giovedì 6 Gennaio 2011,
Un Treviso meno brillante e meno votato all’estetica conquista una sofferta vittoria e continua a dividere il primo posto in classifica con il Venezia.
Rispetto alle precedenti esibizioni la squadra di Zanini trova meno spazi, complice anche un atteggiamento molto guardingo della Sanvitese e di fronte ad una diga così granitica stenta a creare le “solite” occasioni da gol ma proprio in zona Cesarini riesce a piegare la resistenza della Sanvitese.
Il Treviso parte bene e si impossessa del pallino ma fatica ad avvicinarsi al portiere Benedetti e la prima azione della partita arriva al 20’ e porta la firma della squadra friulana ma Sartorello blocca a terra l’improvvisa conclusione di De Cecco.
Il Treviso soffre la velocità della Sanvitese e i pochi spazi che trova. Così Perna cerca la conclusione dalla lunga distanza, ma il giovane Benedetti (17 anni) blocca in due tempi.
Nella ripresa la musica non cambia, ma Torromino, ben controllato, non è in giornata e non gli riesce il colpo di genio per mettere i compagni in condizioni di calciare. Mentre i biancorossi pensano solo a difendere. Al 18’ il tecnico Zanin ha una felice intuizione: fa entare De Lorentiis per uno spento Torromino. La gara di ravviva e lo stesso nuovo entrato colpisce di testa ma l’estremo ospite blocca sicuro.
Al 37’ tiro di Bandiera dalla lunga distanza: Benedetti non trattiene e sulla corta respinta arriva ancora De Lorentiis che di testa realizza ma il direttore annulla per fuorigioco e questa decisione fa nasce una forte contestazione. A pagare dazio è l’allenatore Zanin che viene allontanato dal campo.
Poi quando tutti si apprestano a lasciare lo stadio arriva il vantaggio. Ferretti viene atterrato in piena area, proprio mentre stava calciando: per il direttore di gara è rigore. A questo punto con lo sguardo tutti cercano il capitano Ferronato, rigorista ufficiale ma dopo aver fallito gli ultimi due non se la sente e allora dal dischetto calcia Perna che trasforma, anche se Benedetti indovina l’angolo giusto.
Due minuti dopo il raddoppio con Ferretti: parte in contropiede e dopo una cavalcata di una trentina di metri chiama all’uscita l’estremo biancorosso e lo trafigge con un preciso colpo mandando in delirio la curva Di Maio.
La ciliegina finale la mette lo speaker che annuncia le sconfitte del SandonàJesolo e del Rovigo anche se Tamai e Venezia continuano a non perdere colpi.

L’OPINIONE DI ZANIN

«Se così si vince mi caccino sempre»


Giovedì 6 Gennaio 2011,
(G.P.Zor.) «Ho provato l’ebbrezza di una espulsione - dice l’allenatore Diego Zanin - ma se deve andare sempre così allora se mi allontanano sono contento». Cosa ha detto all’arbitro? «Assolutamente nulla, anzi stavo pensando a quali cambi fare. Non ho aperto bocca». Avete però faticato a piegare la Sanvitese. «Non dimentichiamo che in trasferta aveva perso solo col Venezia, ma la gara l’abbiamo fatta solo noi. Loro pensavano a difendersi. Dobbiamo comunque essere più veloci in attacco». Siete stati anche meno belli del solto. «Si, ma più cinici». Perché ha sostituito Torromino? «Faticava a trovare spazi. Gli raddoppiavano le marcature e a quel punto mi serviva un attaccante che mi portasse via qualche difensore per avere maggior spazio e così è stato».
Amareggiato Tortolo, allenatore della Sanvitese. «Subire gol al 90’ dispiace. Credo che il Treviso abbia meritato di vincere. La differenza l’ha fatta l’esperienza avversaria».
Euforico il presidente Renzo Corvezzo. «Non era facile vincere contro una squadra difendeva ad oltranza. Alla fine è stato premiato il carattere».
Rovigo e SandonàJesolo sconfitte, ormai sembra una lotta col Venezia. «Credo di sì. Ci proveremo fino alla fine. Abbiamo le qualità».
Fra tre giorni ancora in campo, trasferta a Montecchio. «A parte la sconfitta contro il Tamai, negli ultimi tempi la squadra vicentina è apparsa in buone condizioni, ma noi puntiamo ai tre punti».

Capitan Ferronato: «Alla fine siamo stati premiati»

Giovedì 6 Gennaio 2011,
(G.P.Zor.) «Dura, ma alla fine siamo stati premiati». Con questa frase il capitano Ferronato entra in sala stampa e nei suoi occhi si vede tutta la gioia dopo una sofferenza durata novanta minuti. «Quando affronti un avversario - prosegue - che come modulo di gioco applica il 4-5-1 è chiaro che trovare spazi per arrivare in zona tiro sono rari, ma alla fine abbiamo meritato i tre punti». In spogliatoio le hanno dato del mago. Perché? «Alla fine del match di Chioggia dove la squadra di casa aveva pareggiato al 93’ avevo anticipato che a breve sarebbe toccato anche a noi passare allo scadere, così è stato». Quali i vostri meriti? «Nonostante alcune discutibili decisioni, un gol annullato, una espulsione ingiustificata, la squadra non ha mai perso la testa e ha lottato e creduto fino alla fine». Quando l’arbitro ha fischiato il rigore tutti l’hanno cercato. «Mi aspettavo questa domanda. Con l’allenatore avevamo deciso di affidare il compito a qualcun altro. Alla fine la scelta è caduta su Perna». In attacco avete giocato troppo vicini e quindi eravate facile preda per la difesa friulana. «Alla fine lo abbiamo fatto apposta per cercare di “sporcare” qualche palla, come ad esempio quella che ci ha dato il vantaggio». La lotta promozione è un duello Treviso-Venezia? «E’ ancora presto. Ci sono molti scontri diretti. Noi contro Venezia e SandonàJesolo saremo in trasferta».