00 20/02/2011 16:44
Troppa filosofia … è il problema della famiglie “padrone” che quando mollano o minacciano di mollare creano panico nella realtà economica della quale fanno parte …
Secondo il mio - piccolo - punto di vista, è quello che sta succedendo in tutto il mondo: la crisi è crisi, ed allora cominciano i tagli, a partire dalle spese superflue che, è abbastanza evidente, il “nostro Bene-fattore” ha oggi individuato, per il momento e limitatamente al mondo dello sport, nella pallacanestro e nella pallavolo (il rugby resisterà?). Non è solo un problema di disaffezione ..
Oggi è tutto il mondo dell’imprenditoria che lacrima ... non ce n’è più per nessuno ed allora chi li ha se li tiene per reinvestirli dove più gli conviene.
E poi, come dice qualcuno .. diciamolo .. un po’ è anche colpa dei tifosi che a lungo andare hanno mollato … a Treviso c’è troppa scelta per poche persone, troppi avvenimenti spesso contemporanei hanno equiparato l’evento sportivo al cinema, alla vasca in centro piuttosto che nel centro commerciale (quando piove), della serie “eora fioi dove ‘ndemo, cossa fasemo ?”
Sarebbe bello, anzi fantastico e non troppo fantasioso, come dice Semenzara, avere nella propria città una polisportiva, tipo Partizan, Olympiakos, Barcellona...stessi colori sociali, stesso stemma, stessi tifosi che si muovono nei vari stadi e palazzetti a seconda dell'evento. Di fatto non è una stupidata, anche perché le strutture ci sono !

A.C. Treviso: Piccoli; Sirena II, Paladin, Bellina, Zahtila, Alberti; Cei, Zambianchi, Goffi, Agnoletto, Magistrelli
altri giocatori: Colusso, Spangaro II, Galtarossa, Simonato