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Il Messaggero Veneto


Il Torviscosa è ancora “vivo”


15 marzo 2011 — pagina 19 sezione: Sport
Il derby ha detto che il Torviscosa è ancora "vivo". Nonostante l'ultimo posto, ora più solitario a causa del risveglio del Kras, la formazione di Moras ha onorato al meglio la sfida con il Tamai e alla fine può pure recriminare per aver sciupato l'occasionissima di far suo l'incontro. Dall'altra parte, la squadra di Birtig raccoglie il secondo pari consecutivo, confermando una certa allergia alle cosiddette "piccole". La 27ª giornata, più in generale, ha detto che il Pordenone è ancora malaticcio. Il punto ottenuto al Bottecchia al cospetto del Montecchio, reduce dal cambio in panchina, è il classico "brodino" che aiuta ma non guarisce. Neroverdi a meno 10 dai play-off e, dunque, destinati, salvi clamorosi colpi di coda, a una stagione anonima. Decisamente più pesante il punto conquistato dalla Sanvitese a Montebelluna. Perchè ottenuto di fronte a una diretta rivale nella corsa per evitare i play-out, e perchè interrompe una miniserie nera (2 ko di fila).
Pari a due facce. Il Tamai alla fine si è dovuto accontentare di un solo punto nel derby di Torviscosa. Un pareggio dal duplice e contrapposto risvolto in classifica. Da un lato, infatti, i mobilieri sono stati raggiunti al terzo posto dal Sandonà/Jesolo, capace di spezzare la striscia d'oro (6 vittorie di fila) del Quinto gestione Pasa. Dall'altro, i punti di vantaggio sulla sesta (proprio il Quinto), ovvero la prima delle escluse dagli spareggi-promozione, è salito a 4 lunghezze. Un buon margine, prima della supersfida di domenica prossima con il Sandonà che metterà in palio il podio del girone.
Con onore. Magari si rivelerà inutile, ma nessuno potrà dire che il Torviscosa, nonostante la classifica disperata, non stia onorando il campionato. L'ha confermato la squadra di Moras (squalificato e sostituito dal vice Buso), dopo aver fatto soffrire il San Paolo e bloccato Sandonà e Opitergina, costringendo il Tamai a rimanere col fiato sospeso sino all'ultimo. Proprio quando il portiere Zanette ha dovuto salvare il risultato da una doppia incursione biancazzurra, siglata da Pitta e Pavan. Anche la co-capolista Treviso, sul cui terreno si recherà domenica il Torviscosa, è avvisato: a dispetto dei pronostici, potrebbe non essere una passeggiata.
Sollievo. Non è stata una passeggiata nemmeno per la Sanvitese, che a Montebelluna ha dovuto difendere con i denti un importante pareggio (ancora a segno il difensore Michele Lestani, al secondo gol consecutivo), che le consente di tirare un sospiro di sollievo. Il vantaggio sulla zona play-out rimane di 4 punti e nonostante l'exploit del Belluno a Rovigo (ospite domenica a Prodolone) l'allerta di questo 2011 ancora senza vittorie resta sotto controllo. Più difficile tenere a bada il carattere dell'estroso attaccante Davide Diaw, incappato in un'altra espulsione: la terza per lui in questa stagione.
Nostalgia. L'avvincente lotta per il primato fra Treviso e Venezia, con i lagunari che hanno operato l'aggancio in vetta approfittando del pari degli uomini di Zanin a Padova, stride con l'apatia del Pordenone, alla vigilia accreditato come uno dei possibili guastafeste dell'attuale coppia di testa. Così, c'è nostalgia per ciò che non è stato, e tanta voglia di guardare al futuro. Con nel mezzo ancora 7 partite da disputare e onorare.
Pierantonio Stella