00 09/05/2013 17:58
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Treviso, Di Girolamo: "In Italia ci danno già tutti per retrocessi ma noi andiamo avanti"

Domenica scorsa il Treviso ha calato il tris contro la FeralpiSalò e il contemporaneo pareggio in extremis del Lumezzane contro la Tritium ha lasciato aperte le speranze per la squadra veneta di raggiungere la zona play-out proprio a discapito dei lombardi. La distanza tra le due è di soli due punti e tutto si deciderà quindi all'ultima giornata che vedrà la Tritium impeganta a Bolzano contro il Sudtirol e il Treviso a Reggio Emilia.

Intanto c'è da segnalare il rientro del difensore Rosario Di Girolamo a sei mesi dal terribile incidente al crociato: "La condizione non è al top, ma sono lo stesso soddisfatto, ci ho messo più grinta del solito proprio per compensare la forma fisica che non è al massimo. Ma l’importante naturalmente era vincere, per avere domenica l’ennesima speranza - ha spiegato l'ex Aversa Normanna ai taccuini de La Tribuna di Treviso - In Italia ci danno già tutti per retrocessi, compresa Treviso, d’altronde la situazione è nota; facciamo quadrato attorno alla squadra, è giusto che stiamo zitti, credito non ne abbiamo ma andiamo avanti per la nostra strada".

La Reggiana certamente non farà sconti: "Non li ha fatti nemmeno al Trapani; comunque contro la FeralpiSalò siamo stati bravi a far gol subito e ad essere cattivi in difesa senza rischiare nulla. Credo che oltre alla vittoria la nostra sia stata una buona prestazione".

I tifosi però non sono più dalla lora parte e domenica scorsa - nonostante il 3-0 - sono partiti cori di scherno dalla curva: "Un po’ ci hanno dato fastidio, ma nessuna scusa: i tifosi sono amareggiati ed è legittimo che lo siano, una piazza come Treviso non può vedere spettacoli come quelli di quest’anno. La colpa è di tutti, nessuno si salva, per cui il pubblico è autorizzato a dire quello che vuole. Però aspettiamo domenica, il calcio a volte è strano, lo sappiamo bene".