2011/2012: Bellaria-Treviso

Qualcuno sa se oggi sulle maglie c'era lo sponsor?

vabè in coppa italia spero giochi la primavera. Sospesa Andria-Bassano ora

sospettavo che alla fine in un modo o nell'altro avrebbero pareggiato...da grande squadra

centro storico, 06/11/2011 18.49:

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sospettavo che alla fine in un modo o nell'altro avrebbero pareggiato...da grande squadra

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bravo centro

Il Gera, 06/11/2011 18.55:

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centro storico, 06/11/2011 18.49:

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sospettavo che alla fine in un modo o nell'altro avrebbero pareggiato...da grande squadra

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bravo centro

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Confermo.
A 5 minuti dalla fine gli ho mandato un sms con scritto "siamo come i suonatori di brema, siamo partiti per suonare e siamo tornati suonati. basta, spengo la radio ed esco" e lui mi ha risposto "guarda che ti perdi il meglio".

centro storico, 06/11/2011 18.49:

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sospettavo che alla fine in un modo o nell'altro avrebbero pareggiato...da grande squadra

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In 11 contro 10 con 4 attaccanti.

Maracchi mi sembra sempre di più Frankie Lampard...

enricoutv83, 07/11/2011 01.04:

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Maracchi mi sembra sempre di più Frankie Lampard...

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Frankie Fotomodello!

dalla sintesi mi è sembrata una bella partita.

ZakkTV, 06/11/2011 23.20:

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In 11 contro 10 con 4 attaccanti.

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non eravamo cmq riusciti a concludere una sega...ma è nelle potenzialità del treviso andare a pareggiare partite del genere

Abbiamo preso un palo nel primo tempo se non erro!

Traversa piena di Di Girolamo.
Direi che per il resto hanno avuto più occasioni di noi, ma ci sta, come avevo già detto in precedenza loro potevano permettersi di perdere anche questa.

Come contro il Rimini bene nei primi 20 minuti poi nulla più, il Treviso scompare dal campo e non combina più nulla. Non sarà forse che siamo in netto calo fisico? Giochiamo con gli stessi da 12 partite, e qualcuno tira avanti la carretta da agosto considerato l'impegno in Coppa Italia. Il Treviso-Triestina più INUTILE della storia capita proprio nel periodo giusto: quattro giorno dopo un Lecco in ripresa - dopo aver preso altri tre-quattro giocatori - e tre giori dopo altro turno infrasettimanale con una Giacomense che di colpo si è risvegliata dopo un periodo negativo.

Beh se devi far turnover, allora è meglio che chi non gioca da un po' abbia un occasione per metter 90 minuti nelle gambe e quindi forse questa partita non capita proprio in un brutto momento. Un calo fisico penso che sia naturale in un campionato così lungo e dopo una partenza a razzo ci sta; l'importante è continuare a far punti, anche con questi pareggi ottenuti giocando malissimo. Tuttavia qualche perplessità sul mancato turnover di Zanin ce l'ho anche io, visto che le valide alternative quest'anno ci sono in tutti i reparti.

da www.ilgazzettino.it

Treviso, una brusca frenata


Il Bellaria ammazzagrandi stoppa anche i biancocelesti: Maracchi al 43’ risponde al rigore di Turchetta

Lunedì 7 Novembre 2011,
SAN MARINO - Non era mai successo in stagione: due partite consecutive senza vittorie, ma al Treviso di Zanin all'Olimpico di Serravalle contro il Bellaria è andata di lusso.
Ci ha pensato Maracchi, a tempo quasi scaduto, ad evitare il secondo ko stagionale, mantenendo l'imbattibilità esterna dei biancocelesti che pure opposti ai baldi giovanotti di Campedelli se la sono vista davvero brutta. Al punto che a conti fatti il primato perso a favore del Casale quasi sembra una pena indolore, visto quello che era sembrato l'andazzo di giornata.
Il pari interno contro il Rimini obbligava di per sè il Treviso ad un'immediata reazione nella tana «esterna» del Bellaria (che da inizio stagione gioca a San Marino per l'inagibilità del «Nanni»). Ma il compito per gli uomini di Zanin si dimostra subito arduo, perché i romagnoli difendono con ordine e se non possono non rinunciano affatto a contrattaccare. Eppure le occasioni migliori nella prima parte di gara sono tutte di Marca.
La prima cade al 10' quando Ferretti riceve palla da Malacarne e di testa fa sussultare tutta la panchina ospite, con la palla che sfila di un nulla sul fondo. Ancor più ghiotta è l'opportunità capitata al 23' sulla testa di Di Girolamo: traversone di Madiotto dalla bandierina, incornata del difensore e palla sulla traversa a portiere battuto. È la migliore chance creata dal Treviso nell'arco della prima frazione, ma è di fatto anche l'ultima prima che il predominio territoriale dei biancocelesti si trasformi in una sorta di possesso palla senza sbocchi per le punte. Il Bellaria in tutto questo se ne resta sornione ad attendere l'occasione buona per colpire, e dopo aver tentato con Fioretti al 32' una rapida ripartenza, al 34' i locali trovano un inaspettato regalo: Cernuto intercetta la sfera con un braccio in piena area su botta di Rolandone, per l’arbitro ci sono gli estremi del rigore e dagli undici metri Turchetta non sbaglia.
Zanin capisce che la strada per risalire la china non è così semplice e in avvio di ripresa gioca la carta del tridente inserendo Gallon accanto a Perna e Ferretti. Proprio il neo entrato si procura una punizione dal limite all'8', ma Ferretti calcia addosso alla barriera. Con Maracchi già subentrato ed il successivo inserimento di Torromino il Treviso si presenta a trazione anteriore (4-2-4) rischiando il tutto per tutto. Ma a cambiare il corso della gara è soprattutto il rosso diretto rimediato da Martinelli al 22', eredità di una gomitata a palla lontana inflitta a Perna. Il Bellaria in dieci fatica a chiudere gli spazi, ma gli ospiti non ne approfittano. Il ko pare già scritto, poi al 43' sul traversone di Torromino ecco spuntare la testa di Maracchi che fa secco Venturi. Per come si era messa, un pari cha va di lusso.

«Bravi a rimediare,
punto guadagnato»

Lunedì 7 Novembre 2011,
SAN MARINO - Un sospiro di sollievo, un prezzo da pagare (la perdita del primato) che appare ragionevole e tutto sommato indolore. Diego Zanin accetta il verdetto del Serravalle e si porta a casa volentieri il punto raccolto nel finale da Maracchi. «Per come si erano messe le cose è un punto certamente guadagnato - spiega il tecnico - non abbiamo l'obbligo di vincere il campionato, stiamo facendo bene e un piccolo calo di tensione, nonché di brillantezza, dopo un terzo di campionato è più che fisiologico. Siamo stati bravi a crederci fino all'ultimo e recuperare una situazione che s'era fatta critica, anche se il rammarico maggiore è quello di non essere passati in vantaggio nella prima metà dell'incontro. Magari fosse finita dentro la palla di Di Girolamo (finita sulla traversa, n.d.r.) sarebbe stata un'altra partita, ma il Bellaria s'è difeso con ordine e questo pari se l'è meritato appieno».
Adesso fari puntati sulla Coppa: «Con la Triestina qualcuno rifiaterà, ma vogliamo certamente giocarci le nostre carte».

I GIOCATORI Concordi dopo lo scampato pericolo

Maracchi: «Pari prezioso»
Torromino: «Vale doppio»


Lunedì 7 Novembre 2011,
SAN MARINO - La copertina di giornata in casa biancoceleste se la prende volentieri Federico Maracchi, autore del gol del pari ad una manciata di secondi dal 90'. «Un pareggio prezioso, nonché meritato - spiega il centrocampista trevigiano - sapevamo che sarebbe stata dura ma a onor del vero la gara s'era complicata fin troppo. Il Bellaria ha giocato d'astuzia, s'è difeso con ordine e anche in 10 ci ha impedito di costruire opportunità pericolose. Però il nostro merito è stato quello di crederci fino alla fine e credo che il risultato di parità sia sostanzialmente giusto, anche alla luce del fatto che prima di andare in svantaggio avevamo avuto almeno due palloni buoni per passare».
Maracchi si gode la ribalta sperando che il gol possa dargli ancora più visibilità nelle rotazioni di Zanin: «Cerco sempre di farmi trovare pronto e ciò che conta è non far rimpiangere gli assenti. Mi sentivo bene e credo di aver disputato comunque una buona seconda parte di gara aldilà del gol in sè. Ci tenevamo a restare in vetta, ma anche se il Casale ci ha superato di un punto siamo ancora convinti di avere i mezzi per lottare con le migliori sino alla fine».
Prima però un occhio alla Coppa Italia, con la Triestina che mercoledì sarà di scena al Tenni: «Obiettivo di prestigio e di grande importanza, cercheremo di onorarlo al meglio com'è giusto che sia».
Pensiero condiviso anche da Giuseppe Torromino, il quale prima di salire sul pullman che ha riportato la squadra in Veneto ha elogiato la grande generosità mostrata dai compagni nel finale: «Nonostante le difficoltà di giornata siamo riusciti a strappare un pari che vale tanto. Il Bellaria ha giocato una buonissima gara, noi nella ripresa abbiamo faticato a trovare spazi per colpire ma all'ultimo tuffo abbiamo comunque trovato il modo di passare. Come mi sento? Non sono ancora al top, ma questa partita ci serve anche per tenere alto il morale e guardare al proseguo della stagione con ottimismo e fiducia».

a Bellaria han perso in tanti, vabè che eravamo a San Marino ma comunque un ottimo punto.

Nelle UlTime 4 partite abbiamo fatto 5 punti su 12 un Po pochino, dobbiamo alzare la media sopratutto in casa dove stentiamo abbastanza, campo bruttino il Tenni , mal tenuto, adesso pioggia intense, ma bisognava seminare prima per l'erba .
Comunque siamo secondi e adesso saremmo in 1 Div. quindi io sono fiducioso sperando che Corvezzo paghi entro il 15/11/11 altrimenti sin cazzi.....

da www.ilgazzettino.it

Ferretti: «Una giornata storta»

«Demerito nostro perché abbiamo fallito parecchie occasioni, merito del Bellaria che ci ha creduto»

Giampaolo Zorzo
Martedì 8 Novembre 2011,
Da tre partite non riesce ad andare in gol e questo gli pesa come un macigno. Lui, Andrea Ferretti, cerca di non pensarci ma per un attaccante il rapporto con il gol è di vitale importanza.
«È vero - dice il giocatore - per noi attaccanti il gol è fondamentale anche perché sono partito bene e mi ci stavo abituando».
Da quando è uscita la voce di un interessamento del Cittadella hai avuto difficoltà ad andare a rete.
«Credo sia solo un caso perché mi sento bene e se la palla non entra, a volte, è anche per sfortuna come domenica a San Marino contro il Bellaria dove ho sfiorato più volte la marcatura».
Come giudichi il pareggio?
«Ce lo teniamo ben stretto visto che sul quel campo sono state sconfitte Mantova, Cuneo e Casale».
Avete pareggiato in zona Cesarini.
«È vero e in pieno recupero abbiamo fallito il gol vittoria che comunque sarebbe stato ingeneroso nei confronti degli avversari che hanno giocato una buona gara mettendoci costantemente in difficoltà».
Contro il Bellaria, si è visto un Treviso non all'altezza della sua fama.
«Una giornata storta. Credo sia stata la peggior partita di quest'anno e il fatto di averla pareggiata, e su un campo insidioso, ci riempie di gioia».
Un brutto Treviso, merito del Bellaria o demerito vostro?
«Noi abbiamo giocato male ma credo che parte del merito vada attribuito anche ai romagnoli che in casa sono micidiali senza dimenticare che qualunque squadra, quando affronta la capolista con un nome importante come il nostro, raddoppia gli sforzi e le energie alla ricerca del risultato ad effetto».
Commentiamo la dodicesima giornata.
«Speravo che il Mantova pareggiasse a Casale invece è stato sconfitto come la Sambonifacese strapazzata dalla Giacomense. Anche il Rimini ha vinto in casa contro il Renate e quindi alla fine possiamo dire che tra le prime quattro solamente noi non abbiamo conquistato i tre punti perdendo anche la vetta».
Domani arriva la Triestina in Coppa.
«Sottovalutarla sarebbe un peccato. Alla coppa tricolore ci teniamo molto, inoltre giocare contro la Triestina non capita tutti i giorni».
Domenica invece arriva il Lecco: peggior difesa, peggior attacco ma reduce dalla prima vittoria.
«Letta così sembra la vittima sacrificale per tornare alla vittoria casalinga».
Voi attaccanti potreste attaccare il vertice della classifica dei marcatori.
«Sono d'accordo ma guardando i nomi che compongono il Lecco mi chiedo come possa essere penultima visto che l'anno scorso ha sfiorato la promozione in Prima Divisione. Evidentemente hanno qualche problema ma a noi poco interessa. Pensiamo ai tre punti sia per i nostri tifosi presenti anche a San Marino e che in casa non gioiscono da molto tempo».

Due curiosità:

1) 3 ammonizioni per il Treviso, eguagliato il record stagionale (1^ giornata);
2) il Bellaria era una delle 3 squadre con 0 reti su rigori, ora non più.