00 23/07/2012 21:53
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Agenore Maurizi
28 febbraio

In occasione dell'assegnazione della panchina d'oro a Coverciano, e nel confronto tecnico del pomeriggio, ho avuto modo di ascoltare le impressioni di Luis Henrique sul suo modo di fare calcio e di gestire uno spogliatoio.
Mi sono rivisto in quello che lui diceva,ed ho analizzato 16 anni di gestione e tutte le difficoltà incontrate durante questi anni. Alla fine, l'ho voluto incontrare per scambiare alcune considerazioni, e per chiedere se potevo assistere agli allenamenti della Roma da lui allenata.
Tutte le difficoltà che lui incontra nella gestione, io le ho incontrate nel corso degli anni, quando si danno delle linee guide, tutti devono rispettarle, ti chiami De Rossi o Piscitelli conta poco, certo De Rossi ha un peso Piscitelli, per quanto bravo, un altro, ma il grande calciatore è quello che rispetta le regole e spinge gli altri a farlo.
Leggendo questa mattina le dichiarazioni di De Rossi, si capisce il perchè è un grande calciatore.
Se partiamo dal fatto che De Rossi deve rispettare le linee guida dell'allenatore come Piscitelli che è un primavera, mi devono spiegare perchè qualche giocatore del Viareggio non voleva essere trattato come un giovane del 91 o del 92 e pretendeva privilegi fino al punto di decidere le sorti di un allenatore mettendo in difficoltà la società che ha dovuto scegliere tra due- tre calciatori o l'allenatore.
Luis Henrique, è un grande ,ha le idee chiare e sa quello che vuole, ed ha avuto la fortuna di incontare due grandi direttori: Sabbatini e Baldini, cosa non di poco conto.
Altro confronto privato molto interessante, forse perchè abbiamo avuto le stesse difficoltà e la stessa sorte è stato quello con Marco Giampaolo. Anche in questo caso è emerso l'importanza di sposare e credere in un progetto da parte di tutti e di come l'allenatore deve essere protetto e coadiuvato nelle scelte di gestione.
Dopo la chiacchiarata con Giampaolo e Luis Henrique, sono contento di essere stato me stesso nella gestione dello spogliatoio del Viareggio e poco importa se non sono stato appoggiato e fatto passare per matto da chi aveva condiviso le mie linee guida.