00 27/03/2015 11:47
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«Ecco perchè mi sono dimesso»
L'ex tecnico del Treviso, il giorno dopo le dimissioni, spiega a Oggi Treviso il clamoroso gesto: «Non c'erano le premesse per lavorare in un certo modo»

Calcio
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TREVISO – Il giorno dopo le dimissioni, l’ex tecnico del Treviso Gianluca Rorato spiega i suoi motivi in esclusiva per Oggi Treviso.
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Mister, perché le dimissioni?
«Non c’erano più le premesse per continuare a lavorare in un certo modo. A Oderzo (sconfitta per 4-2) abbiamo giocato malissimo e abbiamo meritato di perdere. Sulla partita niente da dire, loro hanno meritato ma noi non c’eravamo».


Forse non sono state assimilate dalla vecchia guardia delle metodologie di allenamento normali per altre squadre


Perché?
«Perché per giocare a calcio bisogna far fatica, sacrificarsi ed essere umili in qualsiasi categoria. Non mi pare di dire cose particolari. Qui evidentemente qualcuno non era abituato a lavorare così».

Un problema di squadra?
«Forse non sono state assimilate dalla vecchia guardia delle metodologie di allenamento tuttavia normali in altre piazze».

E la società?
«Da questo punto di vista niente da dire. Anzi ringrazio tutti i dirigenti, in primis il direttore generale Bruno Gemin e il responsabile amministrativo Gerry Schettino con i quali ho tutt’ora un contatto diretto e quotidiano. Ma devo ringraziare davvero tutti, dal presidente Totera in giù: con la dirigenza ho tutt’ora un gran rapporto e con loro ho sempre lavorato benissimo.
Voglio inoltre ringraziare personalmente il responsabile dell'area tecnica Piero Dal Mas per l'aiuto che non mi ha mai fatto mancare. La società mi ha avvantaggiato in tutto e per tutto e ne sono grato di cuore. Purtroppo il problema era in campo».

Diverse le difficoltà…
«Ricordo che il 16 dicembre abbiamo cambiato 9 giocatori, il direttore sportivo precedente (Roberto Tonicello, nda) si è dimesso il giorno prima della chiusura del mercato. Inolte sotto le feste di Natale si potevano tesserare giocatori svincolati e fermi da un anno. Non era facile lavorare così».

Rorato dunque torna ad allenare la Juniores per cercare di vincere quel campionato: ad inizio stagione, prima del cambio in prima squadra, aveva lasciato la squadra prima in classifica.

Oggi sulla panchina torna Davide Tentoni, con il vice Realini.