00 16/01/2016 13:32
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INTERVISTA A MISTER OTTONI. FACCIAMO CHIAREZZA.


Mister prevede delle modifiche a livello tattico in vista della prossima gara? Ricordiamo la prossima gara: Domenica 17 Gennaio ore 14:30 contro il Liapiave.

Non dovrebbero esserci. Credo che andremo avanti con il nostro modulo 4-4-2, lo stiamo usando da un po’ di tempo ed abbiamo ottenuto buoni risultati. Per le caratteristiche dei miei giocatori credo che sia in questo momento il modulo migliore.

In questi giorni ha riflettuto con i suoi giocatori su come evitare di fare certi errori. In particolare crede che sia un problema di calo di concentrazione dopo esser passati subito in vantaggio durante la gara precedente?

Martedì c’è stato un confronto tra la dirigenza e la squadra, poi tra me e i miei giocatori. Abbiamo parlato e secondo me è stata una cosa inspiegabile perché la partita si era messa in discesa, eravamo passati in vantaggio, abbiamo fatto un’ottima mezzora poi si è “spenta la luce”, non abbiamo più giocato palla a terra. Più che un calo di concentrazione abbiamo permesso al nostro avversario di riprendersi e non abbiamo più avuto la mentalità per continuare a mantenere il vantaggio.

Considerata la Sua esperienza sia come giocatore che da allenatore cosa può insegnare alla squadra in situazioni come questa?

Innanzitutto questa situazione deve portarci a crescere ed a migliorarci. Secondo me in momenti delicati come questi bisogna mantenere la calma e non farci condizionare da certi fattori esterni.

Dopo le contestazioni della tifoseria di domenica scorsa, che clima spera di trovare nella prossima gara al Tenni?

La speranza è quella di aver il supporto della tifoseria dal principio. Veniamo da una settimana particolare, dobbiamo cercare di trascinare i nostri tifosi dimostrando in campo la determinazione. Abbiamo l’obbligo di dare il massimo, di dare tutto per i 90 minuti di gara. Così al di là del risultato possiamo uscire dal campo con la coscienza pulita e a testa alta.

Il Presidente Paolo Pini e tutta la Società sono al lavoro per far ritrovare la giusta determinazione, affinché la squadra con impegno e voglia di riscatto possa superare questo momento. Tutta la dirigenza in questi giorni è sempre presente durante gli allenamenti, dimostrando così un forte attaccamento alla squadra. Pensa che questo possa giovare all’ambiente?

Da quando alleno questa squadra il Presidente e la dirigenza sono molto presenti durante la settimana al campo di allenamento. Credo, come ho già detto più volte, che le persone che decidono di far calcio a livello dilettantistico sono da ammirare. Non hanno nessun riscontro economico, lo fanno solamente per passione. Persone che a fine giornata dopo lavoro vengono due o tre ore al campo, per amore del calcio, e stanno vicino alla squadra, sono da rispettare. La squadra deve rendersi conto e apprezzare questo. Il Treviso attualmente grazie al Presidente Paolo Pini ed ad altre persone affezionate, si è riaffacciato nel mondo del calcio. Per questo bisognerebbe ringraziare e cercare di supportare questa realtà calcistica.