00 16/01/2016 19:38
Re:
www.forzatreviso.it, 16/01/2016 13:32:

http://www.calciotreviso.com/intervista-a-mister-ottoni-facciamo-chiarezza/

La speranza è quella di aver il supporto della tifoseria dal principio.

Da quando alleno questa squadra il Presidente e la dirigenza sono molto presenti durante la settimana al campo di allenamento. Credo, come ho già detto più volte, che le persone che decidono di far calcio a livello dilettantistico sono da ammirare. Non hanno nessun riscontro economico, lo fanno solamente per passione. Persone che a fine giornata dopo lavoro vengono due o tre ore al campo, per amore del calcio, e stanno vicino alla squadra, sono da rispettare. La squadra deve rendersi conto e apprezzare questo. Il Treviso attualmente grazie al Presidente Paolo Pini ed ad altre persone affezionate, si è riaffacciato nel mondo del calcio. Per questo bisognerebbe ringraziare e cercare di supportare questa realtà calcistica.



Riporto questo passaggio dell'intervista e lo accosto al commento di Flavio Romero Luna - aka 'Romelu' - che auspica una presa di coscienza - l'ennesima - da parte dei nostri tiracalci, della serie: 'scordatevi il pedigree, non siete manco in serie D'.

A differenza delle sparate distruttive di gente come GPZ al servizio compiacente di qualcuno, non credo proprio che il Mr abbia affermato quanto sopra semplicemente per far un piacere a Pini. La dirigenza e' sotto pressione da tempo, non puo' contare su incassi sufficienti (magari tornassimo alle medie da 700-800 anime...) e men che meno sul sostegno, anche solo marginale, del 'politicame' locale.

Errori ne son stati fatti, soprattutto di inesperienza, e in molti, compreso me, sono stati critici del DS. Come detto altre volte, e' la fragilita' psicologica che tradisce la squadra, non + tanto il tasso tecnico. Magari compriamo gente che sulla carta e' da categoria/e superiore, ma quando si trova di fronte i 'barbari' dell'Eccellenza che van giu' di clava e sudore, si bloccano. E il discorso vale secondo me soprattutto per la fascia central del campo (sia in fase di costruzione del gioco che di interdizione). Una soluzione? Ci sarebbe, gia' invocate da + d'uno, anche tra il serio e faceto: un esperto di psicologia sportiva. Ma non possiamo permettercelo, per cui tutto ricade sul Mr, che fa quello che puo'.

Gli appelli ai tifosi secondo me continueranno, tra un assedio e una contestazione, a mesi alterni, con dirigenti e Mister a far da 'infermieri' al morale dei nostri nei giorni a seguire. Giusto dare ai nuovi una prova d'appello domani, partendo con la curva a pieni polmoni e sperare in Dio. Ma siamo una delle 3 squadre che han pareggiato di piu', per cui temo.... [SM=g2172112] [SM=g2172117]