00 08/11/2016 14:04
Altro che costi di gestione da 400 mila euro, questi non pagavano nemmeno il gas.

tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/11/08/news/bollette-non-pagate-treviso-senza-campo-1.14381450?ref=hf...


REVISO. Da lunedì sera il campo di calcio di Carbonera, dove si allenano la prima squadra del Calcio Treviso, gli juniores del Treviso e del Biancade, e dove giocano le partite del campionato di serie A il Calcio amatori Pero, è inagibile. Manca il gas, ovvero il contatore, perché la società che gestisce l’erogazione l’ha sequestrato: non sono state pagate le bollette. Una storia che va avanti da un po’ di tempo, perché per costringere a saldare il conto non sono bastati i piombi al contatore: venivano puntualmente estirpati. Così - lunedì sera - l’arbitro ha fatto l’appello delle formaazioni del Pero e del Santa Bona pronte a giocare il match e ha rispedito le squadre a casa. Il Pero usufruisce del campo per un allenamento alla settimana e per le partite casalinghe ogni 15 giorni.



La patata bollente passa ora al Treviso che - invece - oggi dovrà trovare un terreno di gioco per gli allenamenti dove poter preparare il match di domenica a Borgoricco. Il nuovo presidente Massimiliano Vissoli è stato informato della questione e oggi chiederà all’assessore allo sport del comune di Treviso, Ofelio Michielan, che la squadra possa allenarsi al Tenni fino a quando la questione verrà risolta. «Abbiamo preso atto del problema» taglia corto Massimiliano Vissoli, presidente della società biancoceleste solo da giovedì scorso «ho dato subito incarico ai commercialisti di seguire e risolvere la faccenda. Qui non c’è da perdere tempo, gli atleti hanno assoluto bisogno di potersi allenare per giocare la partita di domenica nelle migliori condizioni e visto il buon momento che sta attraversando la squadra, sarebbe un vero peccato fermarsi per una vicenda del genere. Questa situazione è stata una sorpresa per me, come per tutta la nuova gestione del Treviso. A Carbonera ci sono stato una volta sola e se avessi saputo che le bollette del gas non erano state pagate, mi sarei attivato immediatamente per saldare il conto. La nostra intenzione è di dare un nuovo volto alla società, così come agli impianti del Calcio Treviso. Come lo stadio intitolato al glorioso Omobono Tenni, che presto verrà ristrutturato. A cominciare dalla facciata».