00 29/11/2016 14:03
Difficile trovare una risposta. Finchè eravamo in lotta nei o per i campionati pro si potevano tirare in ballo i soliti discorsi sulla piazza fredda e insensibile, l'amministrazione comunale che si mette di traverso e l'imprenditoria altrettanto fredda e gretta. Ma adesso il confronto è con piccole realtà di provincia (in alcuni casi neanche comuni ma solo frazioni), eppure invece che migliorare la situazione peggiora, nonostante costi e sforzi per risalire siano palesemente inferiori. Il nostro è un caso unico, non saprei proprio per questo trovare una motivazione, perché tutti gli accadimenti degli ultimi due-tre anni mi hanno spiazzato. E infatti non ci sono altre realtà sportive, non solo calcistiche, che in Italia siano passate dal professionismo d'eccellenza (lo è anche la Serie B per il calcio, lasciando da parte la parentesi nell'Olimpo della A) all'Eccellenza o peggio ancora alla Promozione in così pochi anne ma soprattutto senza friuscire a risollevarsi. Per quanto riguarda la nostra realtà un fattore che ha fortemente penalizzato ogni rinascita potrebbe essere la perdita del settore giovanile, ma non basta a spiegare tutto. Se parti da categorie così basse nel giro di un paio d'anni almeno 3-4 squadre di ragazzini le puoi costruire. Invece non abbiamo fatto né questo né una prima squadra in grado di vincere agilmente.