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Caos Treviso, Nardin: “C’è una nuova trattativa in essere, Dondi è game over! E domenica…”
mercoledì 25 gennaio 2017 - Ore 10:00
Metà mattina, zona residenziale di Lanzago. Cielo azzurro, splendida giornata. Il paradossale contraltare del nero pece che ammanta il presente del Treviso. Alla Suntrades, la sua azienda di impianti fotovoltaici, apre il cancello Tiziano Nardin in persona.
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Annuncia sviluppi imminenti, riferisce di un’operazione avviata. Attacca Dondi e Corvezzo. «Domenica la squadra giocherà, non ci saranno altre rinunce», esordisce, «C’è una nuova trattativa in essere, salderò il dovuto e affiderò il Treviso in mani buone. Dondi? Per me è game over». Il Treviso ha appena toccato il fondo, mai aveva rinunciato a una partita. Lo stadio Tenni rischia i sigilli. Ma Nardin vede la soluzione vicina: «Possiamo ancora risalire in questo campionato, altrimenti si riprogrammerà per il prossimo». Si lascia scappare financo il termine «vincere». Ma con che squadra? E chi verrebbe a Treviso in questa situazione di perenne incertezza? «L’abbiamo quasi pronta, gli operatori stanno lavorando sul mercato di gennaio. C’è ancora una settimana. Chi segue il mercato? Non posso dirlo». Tanti propositi, ma perché domenica a Mansué non si è presentato nessuno? «Dondi si è fatto passare per presidente, si è visto com’è andata». E l’imprenditore mantovano diventa il primo bersaglio di Nardin: «Si è presentato in dicembre, l’ho risentito il 13 gennaio. Si fa vivo sempre di venerdì… Ma non ho mai visto un centesimo. E non abbiamo chiesto la luna. Che lasci perdere, se non è in grado. Vissoli, Dondi… Tutti presidenti con i soldi degli altri. La squadra è mia e la vendo a gente seria». E quel «game over», proferito in precedenza, pare diventare una pietra tombale. Ma l’imprenditore di Silea mette sul piatto un altro nome. E punta il mirino su Corvezzo, tuttora titolare della matricola del vecchio Fc Treviso: «Dietro a Dondi c’è Corvezzo, dietro a Vissoli c’era Corvezzo. Fin dall’inizio, sono stato vittima di un complotto orchestrato da Corvezzo. Tutto è stato manovrato da lui».
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(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)