00 01/06/2017 15:13
Ero cautamente ottimista sul possibile accordo tra Acd e Comune, mi sa che mi devo ricredere...

Non se ne va fuori: un business - specialmente il calcio, legato ad una precisa stagionalita' - ha bisogno di pochi punti fermi per poter pianificare attivita' e flussi finanziari. Capisco che Sor Ofelio sia preoccupato di non trovarsi di fronte un altro Magnifico, ma e' anche responsabilita' sua, credo, fare un'analisi sull'affidabilita' dell'interlocutore - che mi pare comunque molto + trasparente del Magnifico.

Al Magnifico aveva concesso di giocare al Tenni per diverso tempo, tra mezze minacce e proclami vari. Risultato, 9000 e passa Euro di spese scoperte a fine stagione, che non ha pagato Nardin e nemmeno il Comune, se non sbaglio. E ora? Invece di nascondersi dietro a sto c***o di bando, metta sul tavolo un contratto 'capestro' con tutte le salvaguardie del caso e lo proponga a Visentin. E poi vediamo...
O devo pensare che le societa' minori vogliano avere la gestione esclusiva dello stadio? Se lo possono permettere? Cosa impedisce di perlomeno tentare una co-gestione oculata e SORVEGLIATA dal funzionario pubblico?? Perche' invece di aspettare che si scannino tra di loro Condor e avvoltoi vari con l'Acd non e' l'assessore a chiamare al tavolo le controparti senza ulteriori rinvii?

Mi metto nei panni di Visentin: son partito dalla stagione precedente (campionato appena concluso), ci ho messo dei baiocchi, ho evitato la scomparsa della societa', sto comprando giocatori e tentando di rifondare uno straccio di settore giovanile; in cambio trovo sempre lo stesso burocrate che mi ha negato il Tenni fin dall'inizio e ora mi ritarda 'le operazioni'.

Premesso che esiste il 'rischio imprenditoriale' e Visentin se lo deve assumere, andare ad investire in burattini e marionette senza sapere se avro' il teatrino sul quale farli esibire e' quasi un azzardo.