Treviso, Visentin a cuore aperto su stadio, squadra e tifosi: “E non abbiamo nulla a che fare con Totera e Corvezzo!”
Trevigiano doc, nato 46 anni fa in zona Stiore, l’impresario Luca Visentin, residente a Trieste, è il presidente dell’Acd Treviso, società prelevata dalla gestione Nardin. Visentin cosa l’ha spinta a prendere in mano il Treviso? «Forse mi piace rischiare. Da trevigiano seguivo il Treviso che ha una storia importante. Mi sono messo in gioco per salvare la società. Dopo tante chiacchiere servivano fatti. Abito a Trieste, ma la famiglia ha attività anche in Veneto».
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Saldato il conto dello stadio, ci sono altri buchi? «Il grosso era il debito con il comune. Il 24 maggio ci ha comunicato dove fare il bonifico entro il 31 e abbiamo saldato la somma di 10.961,25 euro». Il comune è sordo per quanto riguarda il Tenni? «L’assessore Michielan ha garantito che ci darà lo stadio per la prima squadra. Non aggiungo altro». Stadio in condizioni precarie? «Ci sono tanti lavori da fare. Non si può aspettare il bando a settembre. La tribuna e il prato sono da sistemare, ma non stanno meglio spogliatoi, impianti igienici e uffici con le pareti che si stanno scrostando, ecc. Il Comune non sta facendo nulla per tutelare una struttura di proprietà».
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Programmi per la squadra? «Sarà di assoluto valore ad iniziare dal mister Alessio Pala, che ha un ottimo curriculum, ma anche i giocatori. Vogliamo una formazione vincente. Confermeremo i giovani. Ci sono i primi arrivi e tra una quindicina di giorni l’organico sarà completato. Tra la fine di luglio e l’inizio agosto abbiamo già fissato il ritiro a Tarvisio. D’accordo che sarà il campo, dopo 30 partite, a dare il verdetto, ma speriamo di trovare meno ostacoli possibili, non vogliamo essere dei comprimari».
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La città la sente vicina o assente? «Piano piano dobbiamo recuperare la fiducia della gente e dei tifosi. Il 14 giugno, alle 20.30 al Maggior Consiglio, incontreremo la città, la tifoseria della curva Di Maio, quanti vogliono conoscerci. Invito anche il sindaco Manildo e l’assessore Michielan». Servono giocatori trevigiani per riportare la gente al Tenni? «Lo stiamo facendo. Speriamo che l’ossatura della squadra sia locale con giocatori di esperienza. Vorrei vicini i tifosi e la curva in questo progetto». Nascerà il settore giovanile? «Abbiamo già fatto un incontro. Ci sarà la Juniores, con nuovo allenatore e rinforzi, ma puntiamo ad allestire anche gli Allievi ecc. Serve tempo». Visentin contatti con l’Fc Treviso di Totera e Corvezzo?
«No. Non abbiamo nulla a che fare con loro».
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)