00 28/11/2017 22:48
Noventa-Treviso, Visentin non ci sta: “Non ne possiamo più, domenica è stato superato il limite della decenza!”
«Non ne possiamo più, a Noventa è stato superato il limite della decenza, con l’ennesimo atteggiamento assurdo e scandaloso nei nostri confronti. Presenterò immediato ricorso contro le due ingiuste espulsioni, oltre ad un esposto in Federazione, perchè siamo veramente esausti ed è ora di dire basta una volta per tutte». Luca Visentin si sfoga, dopo settimane che in cui il Treviso, a sua detta, ha subito arbitraggi avversi. Ed ora si affida ai passi ufficiali. «Lo faccio solo per far conoscere la nostra situazione. Non è possibile essere penalizzati ogni domenica in questo modo con pignolerie del regolamento che, guarda caso, vengono applicate alla lettera solo nei nostri riguardi».

Visentin se la prende con l’arbitro fin dalla decisione di cambiare la maglia del portiere. «L’arbitro ci ha imposto di cambiare la maglia del portiere, altrimenti ciò avrebbe comportato la completa sostituzione della muta di gara del Noventa. Noi per cortesia abbiamo obbedito, ma il regolamento parla chiaro, è la squadra locale che si deve adattare alle maglie degli ospiti, non il contrario. A Noventa si è andato anche oltre al regolamento sportivo e la buona educazione». Ci va giù duro Visentin: «Non è ammesso in nessun modo che un direttore di gara si rivolga con frasi blasfeme e minacciose ai giocatori. L’allontanamento di Nichele è qualcosa di incredibile. Un minuto prima, il loro 8 Sprezzola si era disinteressato della palla ed è andato dritto sul ginocchio di Banzato: solo ammonito. Per non parlare del gol regolare annullato a Cesca e del colpo di karate subito dal nostro attaccante a fine partita in area, un rigore solare per tutti ma non per direttore e guardalinee. E perché è stato espulso Guercilena e il loro difensore solo ammonito?».
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(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)