00 16/09/2018 15:10
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In attesa che Comune e Calcio Treviso finiscano il palleggio delle responsabilità sulla chiusura del Tenni, che fa tornare alla mente il disgraziato ultimo torneo di Eccellenza, oggi per fortuna si gioca: a Volpago c’è Treviso-Real Martellago (ore 15.30, arbitro Mazzer di Conegliano). Due squadre che nella prima giornata hanno racimolato un punto in totale. Quello del Treviso mercoledì potrebbe essere cancellato dal giudice (con annesso -1 in classifica) a causa del presunto tesseramento tardivo di Bojan Djukic. Insomma, è un momentaccio. «Non so che dire – sospira sconsolato mister Graziano – questa è materia per chi si occupa di tesseramenti, io penso al campo: e mi dispiace anche non giocare al Tenni, com’era successo anche in Coppa: lì è tutta un’altra cosa, c’è una grande atmosfera, per noi ed i nostri tifosi. E così per l’ennesima volta giocheremo in trasferta: Volpago non è casa nostra, non ci abbiamo mai giocato; casa nostra è il Tenni, fin da quando ero piccolo. Spero sia solo per stavolta». Il Martellago arriva da una sconfitta. «Ma contro la super Luparense, con cui comunque ha avuto 2-3 clamorose occasioni da gol. Conosco il mister, Albino Piovesan, uno che non molla mai, dunque squadra tignosa. Ci siamo preparati per vincere questa partita, questi tre punti li vogliamo con tutto il cuore».

(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)