00 10/05/2019 14:51
Re:
ZakkTV, 10/05/2019 12.03:

la tribuna di Treviso del 9 maggio

La bandiera Colusso per ricostruire il settore giovanile

TREVISO. Recordman all time del Treviso con 354 presenze e uno scudetto con la Juniores, le avventure di osservatore (scoprì, fra gli altri, Antonino Ragusa) e responsabile del settore giovanile negli anni d’oro della Serie B. In altre parole: Silvano Colusso, fra le più note bandiere biancocelesti. Non deve perciò sorprendere se il nuovo Treviso versione-consorzio possa aver pensato a lui per la ricostruzione del vivaio. Secondo i bene informati, “Ciba”, com’è noto fra ex compagni e calciofili, sarebbe stato contattato nei giorni scorsi da Ca’ Sugana, che da qualche mese ha assunto la regia del progetto. Probabile si voglia attribuire a Colusso un ruolo dirigenziale di primo piano, magari di responsabile del settore giovanile.

L’ex centrocampista, 70 anni compiuti il 19 marzo, è da tre stagioni team manager del Giorgione: con il nuovo Treviso targato Conte ci sarebbe stato a oggi solo un sondaggio, ma la chiacchierata avrebbe messo basi positive e i rumors della piazza fanno intendere come la “liaison” abbia tutti i presupposti per andare a buon fine. Ma Colusso potrebbe non essere l’unico rossostellato a virare su via Foscolo: le stesse voci di corridoio suggeriscono di non scordare la figura di Gigi Serafin, già al Montebelluna e ora responsabile del settore giovanile a Castelfranco.


Una diarchia, la Colusso-Serafin, che così potrebbe presto trasferirsi in blocco a Treviso. “Ciba” non è peraltro il primo illustre "ex" a essere associato al progetto-consorzio. Un paio di mesi fa, era spuntato il nome di Diego Bortoluzzi, ex centrocampista e tecnico del Treviso: nell’appello delle “vecchie glorie”, pubblicato lunedì dalla Tribuna, aveva manifestato il suo interesse.

Al di là degli aspetti tecnico-dirigenziali, ora l’attesa è anzitutto per la firma dal notaio che sancirà la nascita del consorzio. Un'operazione che avrà riferimenti importanti nell'Indomita e in Luigi Sandri, attuale presidente del Nervesa. —

Mattia Toffoletto


...ergo danno per certo il sodalizio-fusione con l'indomita e Sandri del Nervesa...ergo promozione...Bohhhh mi sembra poco solida come società, al di là dei nomi-vecchie glorie (sigh 70enni...il tempo passa anche per loro..) a meno che gli altri non siano soci ultra-affidabili...vedremo... [SM=g2172112]