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Promozione D. Colpaccio dell'Ambrosiana che batte 1-0 un Treviso in inferiorità numerica

10.11.2019

di: Luca Marin


TREVISO – AMBROSIANA 0-1

TREVISO AC (3-5-1-1) Mion; Modolo, Guzzo, Strippoli; Saitta, Marcon (dal st Barattin), Spadari, Magli (dal 23’ st Pizzolato), Concas; Paladin; Zambon
A disposizione: Bazzichetto, Da Rold, Okine, Stradiotto, Zanatta, Cipriotto, Colla
All. Bellotto Gianfranco

AMBROSIANA TREBASELEGHE (4-1-4-1) A. Trombetta; Libralato, Orfino, Bonso, Fantin; Carbonetti; Marcon (dal 35’ st Ulaj), Pesce (dal 28’ Costa), Benozzi, Tito; Zuccon (dal 45’+2’ st Girardi)
A disposizione: Demo, Fornasier, Meneghetti, Bobbo, N. Trombetta, Scattolin
All. Trevisan Alessandro

Arbitro: Sig. Valente Mattia (sez. AIA di Verona)
Assisitenti: Sig. Betello, Sig. Faggian

Reti: 37’ pt Benozzi

Espulsi: 27’ pt Concas (somma di ammonizioni)
Ammoniti: 39’ pt Guzzo, 44’ pt Orfino, 11’ st Barattin, 21’ st Spadari, 33’ st A. Trombetta, 43’ st Fantin, 45’ st Benozzi
Note: Recuperi 1’ pt, 3’ st. Spettatori 900 circa

Treviso. Una sconfitta per i padroni di casa che rimangono in dieci dopo soli 27 minuti. Nonostante questo sono bravi a non concedere molto agli avversari che si dimostrano decisivi in una delle poche occasioni create.

Padroni di casa in maglia nera schierati da mister Bellotto con un 3-5-1-1. Gli esterni sono chiamati a correre lungo tutta la fascia, ripiegando in zona difensiva e apportando qualità alla manovra offensiva.
Ospiti in maglia biancoblù schierati da mister Trevisan con un 4-1-4-1. Gli esterni offensivi spesso affiancano il centravanti in fase di possesso palla.

Al 10’ minuto prima grande occasione della partita per il Treviso con Paladin che ruba il pallone sulla trequarti e lancia prontamente con un passaggio illuminante Zambon. Il centravanti però perde il momento giusto per calciare in porta e, dopo essere stato recuperato dal marcatore, conclude debolmente verso il portiere.
Qualche secondo dopo è Zuccon a rendersi pericoloso dalla parte opposta. L’attaccante controlla un pallone con il petto e calcia in semirovesciata verso il primo palo, trovando però l’ottima risposta di Mion che con la punta delle dita devia il pallone in calcio d’angolo.
Al 37’ gol dell’Ambrosiana con Benozzi che viene lasciato tutto solo in area, libero di deviare di testa un pallone proveniente dalla trequarti. Il centrocampista è bravo a vedere con la coda dell’occhio il portiere fuori dai pali scavalcandolo con un pallonetto.
Al 45’ Treviso ad un passo dal gol del pareggio in due occasioni sempre con Modolo, che prima colpisce di testa il palo da due passi, e poi non riesce a finalizzare la bella azione di Paladin, arrivando leggermente in ritardo sulla deviazione e spedendo il pallone di poco a lato.
Nel secondo tempo la partita diventa molto più aggressiva, con un Treviso votato all’attacco ma che non riesce comunque ad impensierire Trombetta.
Infatti la vera prima occasione arriva al 28’ per gli ospiti che sfiorano il raddoppio. Tito lasciato tutto solo in area calcia di prima un pallone crossato dalla trequarti, senza però trovare la giusta coordinazione e spedendo la palla lontana dallo specchio della porta.
Al 39’ arriva anche l’occasione per il pareggio del Treviso con Saitta che crossa un pallone velenoso rasoterra, il primo ad arrivarci è proprio Modolo che devia in scivolata il pallone sfiorando il palo.

Nel complesso una partita senza molte emozioni. L’Ambrosiana si dimostra sicuramente più fredda sotto porta sfruttando una delle poche occasioni create per portarsi in vantaggio.
Il Treviso nonostante l’inferiorità numerica concede poco agli avversari e mantiene il possesso del pallone per la maggior parte della partita. E’ anche vero, che si dimostra un possesso palla sterile, dato che molto spesso non porta ad una conclusione verso la porta avversaria. I due attaccanti inoltre vengono lasciati troppo isolati, è capitato in più di un’occasione che Paladin e Zambon si trovassero soli contro tutta la difesa.

Fonte: Luca Marin