00 05/01/2020 18:19
L’incazzatura e la delusione e’ il minimo. Poi io penso che con gli insulti non si risolve niente ma il punto non sono due cori O i fischi dopo una sconfitta.
Il problema e’ un altro. E’ che al 5 di gennaio siamo gia ai bilanci finali. Questo e’ grave.
Questo doveva essere l’anno della rinascita, c’erano tutte le condizioni, qualcosa di più di una rinascita sportiva, doveva essere la prima pagina di una nuova stagione dopo anni e anni di anonimato, di categorie da oratorio, di umiliazioni indicibili.
Dopo il flop dell’iscrizione in promozione di quest’estate (doveva essere almeno eccellenza) non siamo stati in grado di mettere insieme una squadra in grado di lottare per tutto il campionato di promozione, fino alla fine. Non siamo arrivati che a meta che e’ gia finito. E questa volta non c’e nessun alibi.
Lascio le analisi tecniche a chi ne sa più di me. E sinceramente a questo punto delle analisi mi interessa poco. Mi interessa cosa fare adesso. Perche non ci si può rassegnare.
Dico la mia, come sempre: per me, adesso l’unica cosa da fare, se il “progetto” e’ reale ed e’ ancora valido, e’ di lavorare fin da ora per acquisire un titolo per la prossima stagione, questa volta speriamo con maggiore successo.
Perche non e’ piu pensabile avere ancora credibilità facendo anche il prossimo anno in questa promozione.
Scusate questa la mia opinione, l’opinione di una persona che tifa Treviso e solo Treviso da piu di 30 anni. Mi spiace per me , come per tutti i tifosi veri del treviso, e ce ne sono, e sono i migliori di tutti , i più grandi di tutti gli altri per quello che hanno sopportato a Treviso per tantissimo tempo.
Ora non voglio scadere nel vittimismo, non si e’ mai fatto a Treviso, e non fa parte del nostro modo di essere, penso piuttosto che adesso qualcuno deve dire qualcosa e lavorare per farci uscire da questa situazione.
Poi per carità non ce l’ho con nessuno , c’e solo una grandissima delusione.
Buona domenica e Sempre forza treviso