00 01/04/2005 19:51
Venerdì, 1 Aprile 2005


CALCIO. VERSO PIACENZA
Treviso, dubbio D'Agostino Cottafava sogna il colpaccio



Treviso
Il Treviso si avvicina alla partita con il Piacenza con l'incognita D'Agostino. Il tornante destro, uscito anzitempo nel derby con il Vicenza per una fitta muscolare, si sta allenando a parte e solamente domani mattina i medici decideranno se fermarlo oppure metterlo a disposizione di Pillon.

Se non dovesse farcela, il suo sostituto dovrebbe essere Daniele Bellotto che il tecnico ha provato per tutta la settimana e che ha visto tonico e in buona condizione e desideroso di mettersi in luce per lo sprint finale.

Mancherà invece Zoppetti che dovrà rimanere al palo per circa un mese e al suo posto, al centro della difesa giocherà Zaninelli a fianco di Marcello Cottafava, che nel derby con il Vicenza ha messo a segno il suo secondo gol stagionale.

Avevo segnato a Cesena e quindi questo ha un sapore particolare dice il difensore - sia perché ha di fatto chiuso la partita e per giunta ho segnato sotto la curva dei nostri tifosi: una vera emozione.

Adesso però dovete pensare al Piacenza.

Troveremo una squadra arrabbiata per le due sconfitte consecutive anche se quella che maggiormente brucia è quella casalinga con la Salernitana mentre la battuta d'arresto di sabato scorso ad Ascoli ci poteva anche stare. Si tratta comunque di un gruppo di qualità costruito per puntare, come minimo, ai play off anche se sono in leggero ritardo.

Per loro è la gara più importante.

E' l'ultimo treno per agganciare la zona promozione per cui li troveremo belli carichi. Se contro di noi non dovessero vincere i play off si allontanerebbero e per una piazza così importante sarebbe un mezzo fallimento.

Quali le armi del Piacenza?

La loro rabbia, la grande qualità dei singoli e in particolare di Beghetto, un lusso per questa categoria, e i centrocampisti Patrascu e Lisi due giocatori di qualità e quantità.

Quali invece i pericoli?

Dobbiamo evitare di pensare a gestire la partita anche se dovessimo passare in vantaggio perché lo abbiamo fatto una volta (a Bergamo n.d.r.) e ci è andata male inoltre dobbiamo giocare alti e farli scendere poche volte perché loro puntano molto sui falli dal limite dell'area e sulle palle vaganti.

Che partita seguirai con attenzione domani?

C'è un Torino-Empoli che piace molto e sarei contento se terminasse in parità e magari col nostro colpaccio a Piacenza. Pensiamo comunque ai nostri avversari come abbiamo sempre fatto e i conti li tireremo alla fine.

Giampaolo Zorzo


Da: Gazzettino.it