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04/07/2013
Processo da rifare per l'ideatore del delitto: la custodia cautelare scade tra otto mesi
MASSACRO DI GORGO: A MARZO STAFA POTREBBE TORNARE LIBERO
Pena definitiva per Alin Bogdaneanu: il basista condannato a 18 anni


GORGO AL MONTICANO – (gp) Naim Stafa, l'albanese 38enne considerato l'ideatore del massacro dei coniugi Pellicciardi, trucidati il 21 agosto 2007 nella dependance di villa Durante a Gorgo al Monticano, potrebbe tornare entro fine marzo. La Corte di Cassazione, rigettando il ricorso presentato dall'avvocato Catia Salvalaggio per Alin Bogdaneanu (25enne romeno considerato il basista del delitto) e rendendo dunque definitiva la pena a 18 anni di reclusione, ha invece accolto quello presentato dall'avvocato Sabrina Dei Rossi, il legale di Stafa condannato in primo e secondo grado all'ergastolo. Per l'ideatore del duplice omicidio di Guido Pellicciardi e Lucia Comin dunque si dovrà tornare a Venezia e celebrare un nuovo processo d'appello: i giudici romani infatti hanno stabilito che le aggravanti della crudeltà e delle sevizie e dei futili motivi non possono essere contestate a una persona che materialmente non ha commesso l'omicidio o comunque, se venissero riconosciute, devono essere motivate diversamente. Una decisione che però pone un problema non di poco conto: a marzo infatti scadono i termini di custodia cautelare di sei anni e sei mesi per Naim Stafa, che dunque potrebbe tornare in libertà in attesa di giudizio. E' facile presumere che l'uomo, una volta uscito di cella, si renda irreperibile e dunque, anche a pena definitiva, riesca a evitare di scontare l'eventuale condanna. Si tratta dunque di una corsa contro il tempo, dilatato grazie ai sei mesi di sospensione (i termini di custodia sarebbero infatti di sei anni, che scadrebbero nello specifico il 4 settembre) conseguenti la richiesta di spostare il processo d'appello a Trento presentata a suo tempo (nel luglio 2012) dai legali degli imputati. Quel ricorso fu rigettato ma i termini di custodia cautelare vennero sospesi in attesa della decisione dei giudici veneziani. Una circostanza che comunque assicura di tenere in carcere Stafa, ma al massimo fino a marzo. Se non si giungerà a sentenza definitiva entro quel termine, in ogni caso l'ideatore del massacro di Gorgo tornerà libero a tutti gli effetti.