00 09/01/2009 14:13
Dal Messaggero:

Il giorno del giudizio. Potrebbe essere oggi per l’Ascoli. Il condizionale dipende dal fatto che la sentenza potrebbe anche slittare di qualche giorno. Vero è che Ascoli e Avellino oggi saranno di fronte alla Commissione Disciplinare della Federcalcio per essere giudicati in merito alle ben note inadempienze amministrative. La società bianconera sarà rappresentata dal presidente Roberto Benigni e da Pierluigi Di Santo che all’epoca dei fatti era amministratore delegato (poi dimissionario). La linea difensiva, tendente a scongiurare la penalizzazione in classifica, punta sulla eccezionalità dell’evento: l’Ascoli a settembre non ha potuto pagare gli stipendi arretrati perchè c’è stata la grande crisi economica internazionale che ha impedito alla Finanziaria di Verona (indicata alle società dalla stessa Lega Calcio) di provvedere ai pagamenti.
Evitare la penalizzazione di punti in classifica è solo una speranza: realisticamente parlando occorre augurarsi che la Disciplinare possa tener conto delle attenuanti e non andare oltre i 2 punti. L’Ascoli in classifica ne ha 18 come il Treviso prossimo avversario, quel Treviso che di punti ne avrebbe 22 senza i 4 di penalizzazione, sottratti all’inizio del campionato. Prossime scadenze. A livello amministrativo la prossima scadenza imposta dalla Lega Calcio alle società professionistiche è quella del 31 gennaio: entro questa data dovranno essere versati i contributi (Enpals e Irpef) relativi alle mensilità di luglio, agosto e settembre. Per le società inadempienti è previsto un punto di penalizzazione in classifica. Poi, entro il 31 marzo, le società dovranno aver pagato ai propri dipendenti gli ultimi tre stipendi del 2008: ottobre, novembre e dicembre (penalizzazione prevista da 1 a 3 punti). B. Fer.