Venerdì 9 Gennaio 2009,
Treviso
Dopo la rifinitura di ieri mattina il Treviso è partito per Ascoli Piceno dove domani pomeriggio, alle 16, giocherà contro i bianconeri allenati da Franco Colomba, ex centrocampista del Bologna ed ex allenatore, tra le altre, di Verona, Salernitana, Livorno, Reggina, Napoli, Cagliari e Vicenza.
Da quando Colomba è subentrato a Chiarenza, ex tecnico della Primavera della Juventus, la formazione marchigiana ha vinto due gare di seguito, la prima in casa con la capolista Empoli e poi, prima di Natale ha espugnato il campo della Salernitana.
Per questa partita l’allenatore del Treviso, Luca Gotti, recupera Quadrini e Piovaccari ma deve rinunciare al centrocampista Gissi per squalifica mentre dalla prossima settimana saranno a disposizione anche Moro e Dal Canto.
«Si tratta di uno scontro diretto molto importante - dice il centrale difensivo Marco Zaninelli - e quindi i punti valgono doppio».
Firmereste per un pareggio?
«Non perdere sarebbe un buon risultato anche perché ci permetterebbe di allungare la striscia positiva ma se riuscissimo a vincere la prima partita lontano dal Tenni sarebbe un bel colpo per il morale e la classifica».
All’Ascoli mancherà l’attaccante Soncin, ma troverete una squadra in grande spolvero.
«Soncin è un ottimo giocatore e quindi un bene che non ci sia. Hanno comunque il morale alto soprattutto perché da quando è arrivato Colomba le cose vanno meglio, spetta a noi non farci sorprendere».
Anche loro hanno avuto difficoltà societarie.
«Per certi aspetti ci sono delle cose in comune tra noi e loro e quindi sappiamo quanto sia importante, per il morale, conquistare punti».
Sembra che il Padova si stia interessando al tuo cartellino. Come vivi questo momento?
«Ammetto che la società patavina ha contattato il mio procuratore e credo anche la società. Ma questo non vuol dire niente e non c’è nulla di concreto. Voci, contatti, informazioni sono all’ordine del giorno in questo periodo dell’anno e del mercato ma questo non vuol dire che la trattativa debba andare a buon fine. Personalmente sono tranquillo e a Treviso sto bene, l’importante è lasciare queste voci fuori dallo spogliatoio senza farsi condizionare».
Hai visto i due giocatori argentini?
«Per il momento no».
La società infatti, per non alterare gli equilibri dello spogliatoio li farà allenare da lunedì e non due giorni prima di uno scontro salvezza.