00 17/05/2009 19:54
da www.gazzettino.it

Treviso, via libera anche all’Avellino
Mister Gotti infuriato: «A parte i soliti problemi è stata la peggior esibizione stagionale»

Domenica 17 Maggio 2009,
Avellino
Un tecnico (Gotti) ed i giocatori di una squadra già retrocessa che, per di più perde con un'avversaria che, nel corso della stagione, ha avuto più o meno i suoi stessi problemi, non può certo dire molto con le parole. Intanto avrebbe dovuto dimostrare sul campo di avere ancora la volontà di aggiungere un'ulteriore brutta figura a quelle già fatte. Certo le partite si possono perdere, si può anche retrocedere ma occorre sempre dimostrare buona volontà. Ed è quello che è mancata al Treviso, ieri pomeriggio, sul terreno del “Partenio” contro i padroni di casa dell'Avellino che non hanno neppure dimostrato di essere dei “fulmini di guerra”. Anzi se non si fossero verificati alcuni episodi la partita sarebbe andata avanti nella mnotonia più assoluta.
Questa è stata la ragione per la quale in sala stampa si è presentato soltanto il tecnico, Luca Gotti, che subito ha spiegato: «I nostri avversari hanno fatto bene la propria parte. Avevano il dovere di provarci perché hanno ancora una timidissima speranza di salvezza. Hanno meritato il successo, non ci sono dubbi. Quello che ha giocato in Irpinia è decisamente il peggiore Treviso della stagione. Devo anche aggiungere, però, che la maggior parte dei nostri calciatori non ha giocato nel ruolo abituale e per di più alcuni in non perfette condizioni fisiche».
In ogni caso è stata una squadra svogliata, senza neppure un briciolo di buona volontà che almeno sarebbe servito per salvare la faccia. Gli errori commessi non si contano, in una parola, in più di un'occasione sembrava non una squadra in disarmo ma una compagine che affrontava una partita amichevole precampionato, la qual cosa ha fatto abbassare notevolmente il livello tecnico dell'incontro. Fose cosa prevedibile dal momento che si è giocato davanti soltanto ad un migliaio di spettatori (con duecento paganti). Poi il tecnico della squadra veneta smette di parlare della partita e sbotta: «Sono molto avvelenato. Noi non meritavamo la fine che abbiamo fatto, specialmente perché abbiamo svolto il nostro lavoro dando il massimo. Ci hanno messo giù soltanto problemi extracalcistici, di gestione. Nel complesso credo che non abbiamo giocato male, al di là della partita con gli irpini. Soltanto l'andamento del gioco dell'ultimo periodo rispecchia la nostra posizione di classifica, all'inizio non pensavamo certo che sarebbe andata a finire così. Le nostre potenzialità erano certo superiori all'attuale posizione. La nostra retrocessione, devo ribadirlo, è stata soltanto frutto di una serie di concomitanze negative perché in assoluto credo che non abbiamo espresso, in generale, un gioco di basso livello».
Poi, a domanda precisa: - Pensa che Avellino e Treviso si ritroveranno in Prima Divisione, nel prossimo campionato?, con molta amarezza, risponde e conclude: «Non sono sicuro che parteciparanno al torneo 2009-2010, la Prima Divisione non è una cosa certa».
Evidentemente non si riferisce soltanto alla squadra veneta ma anche a quella campana perché per entrambe si profila un futuro incerto, prima di tutto sul piano societario, tanto che l'allenatore irpino, Campilongo chiosa brevemente: «I nostri dirigenti non si fanno vedere da un bel po'. Ancora non è chiaro cosa accadrà. Peccato, ci sono mancati quei due tre-punti che oggi non ci farebbero parlare così».
Gerardo Pinto