00 24/05/2009 19:45
da www.gazzettino.it

«Colpiti a freddo anche con 30 gradi»
In un Tenni deserto la squadra di Gotti si congeda con un pari stiracchiato e l’Ascoli festeggia la salvezza
Domenica 24 Maggio 2009,

Domenica 24 Maggio 2009,
Treviso
Cala il sipario della serie B sul Tenni, con l’ultima partita davanti al proprio pubblico dei biancocelesti in questa stagione. Un pareggio con l’Ascoli frutto di una torrida e afosa giornata di fine maggio rappresenta l’epilogo di una stagione davvero negativa. Sciopero del tifo in curva e soltanto 410 paganti (nella foto gli ampi vuoti sugli spalti) a cornice dell’ultima probabile panchina di Luca Gotti col Treviso. E, questa volta, anche l’allenatore biancoceleste ha davvero poco da sorridere. «Purtroppo non posso essere contento dalla gara. Prendere gol subito, così, con 30 gradi –esordisce il tecnico– ci ha tagliato le game quanto il caldo».
Di più forse non si poteva fare..
«Nella ripresa abbiamo anche cercato di avere il predominio in campo, giocando alla nostra maniera. Purtroppo però non è andata bene, ho dovuto eseguire cambi forzati perché tutti quelli che sono usciti non riuscivano più a stare in campo. Quadrini inoltre si è divorato un’occasionissima…».
Alla fine i giocatori dell’Ascoli si sono abbracciati festeggiando. Non ha provato un po’ di amarezza, non avrebbe voluto essere al loro posto?
«Certo, rimane una grande amarezza per tutto quello che è accaduto in questa stagione. Ma il calcio è fatto anche di queste cose». Oggi si sono visti in campo diversi giovani, quello che ha più impressionato forse è stato Wilker. Che ne pensa?
«Il ragazzo ha buoni spunti e buone accelerazioni, può diventare un giocatore importante».
Restando ai giovani, un commento sulla Primavera?
«Dispiace che abbia perso a Reggio, con tutte le difficoltà che ha avuto. Spiace che il campo spesso non renda quello che invece il resto toglie».
Sabato ultima a Bari. Che partita sarà?
«Andremo di nuovo a vedere gente che festeggia».
Se la miriade di infortuni continuerà, con chi partirà?
«Con quelli che saremo» chiude laconico il mister.
Diverso il parere di Franco Colomba, tecnico dell’Ascoli, circondato gente che cerca di fare i conti con la classifica avulsa: «Non voglio mettermi a calcolare i centesimi –chiude Colomba– oggi è importante aver mosso la classifica. Veniamo da una stagione fortunata, nella quale abbiamo subito moltissimi infortuni, spendendo tanto. Per fortuna, questo finale ci dona più serenità».
Parole che avrebbero voluto pronunciare i tifosi biancocelesti. Invece, ormai è storia, al Tenni l’anno prossimo non ci sarà più la serie B.
Alberto Polita