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Calcio. La società al lavoro con i volontari: tribune lavate, guano rimosso, campo rullato. Il dg: «Entriamo in punta di piedi»
TREVISO. Il Tenni riapre le porte, rivede un pallone rotolare. No, il Treviso non c'entra. L'erba dello stadio cittadino torna protagonista domani per un recupero di Seconda categoria, il testa-coda fra Condor Sant'Angelo e Resana. E a
ridare dignità e pulizia all'impianto che celebrò la serie A, è la stessa società del Sile, espressione di un quartiere:
mero volontariato, zero costi.
Nel giro di una settimana, l'ha tirato a lucido: tribune lavate, guano rimosso, campo concimato e rullato. Hanno lavorato in sei, tutto personale del Sant'Angelo.
Con il supporto di uno sponsor che opera nel settore della pulizia ed espurgo fogne.
«Abbiamo ridato lustro al Tenni, ma servirebbero interventi più duraturi, come la collocazione in tribuna di reti anti-piccioni», spiega Adriano Mendicino, direttore generale Condor, «Intanto sono state ripulite le tribune, mentre in curva non abbiamo ancora lavorato. C'erano bottiglie e bicchieri abbandonati, abbiamo ritracciato il campo e sistemato qualche buca». Per la piccola società sarà una data da ricordare. Al Tenni avevano disputato finora una semifinale del Trofeo Veneto con il Morosini Biancade. L'anno scorso, era ricapitato per una gara di Allievi. Mai però una di campionato.
Mendicino, tuttavia, preferisce il basso profilo: «Per noi è solo un recupero, entreremo e usciremo dal Tenni in punta di piedi. Non vogliamo sostituirci al Treviso, spiace per quanto successo a loro. Vedere una scatola vuota, uno stadio abbandonato a se stesso, fa male a qualsiasi sportivo». Scatola che domenica sarà però riempita da Sant'Angelo e Resana, complice il concomitante happening di calcio femminile al campo di via Tandura. Saranno accessibili le tribune (calcio d'inizio alle 15), attesi un centinaio di appassionati.
Il match di Seconda, tuttavia, potrebbe dare il la a una proficua collaborazione fra Sant'Angelo e Comune. Lo stadio di via Foscolo, di qui a fine stagione, potrebbe vivere grazie alle partite del settore giovanile del Condor o delle altre società del capoluogo.
Per informazioni più precise, s'attende l'assegnazione del bando. Ad ogni modo, già domenica 5 marzo, in via Foscolo potrebbe trovare spazio il "Giovani Calciatrici". Con l'organizzazione, come domani a Sant'Angelo, del Condor.
Il ritorno al calcio delle famiglie, al calcio più puro.
18 febbraio 2017