00 27/06/2006 19:01
Un passaggio dell'intervista all'Amministratore delegato Gaetano Spampinato sul gazzettino di oggi:

- Si parla di serie A ma a questo punto l'inadeguatezza del Tenni ritorna ad essere un problema.

«Il vicesindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini, vuole che a tutti i costi lo stadio rimanga quello attuale. Con l'avvocato Stilo, nostro legale di fiducia, abbiamo comunque incaricato uno studio per la realizzazione di un progetto che tenga conto del bacino di utenza più ampio rispetto a quello provinciale».

- Questo cosa vuol dire?

«Siccome stiamo parlando di un importante impegno economico (circa 20 milioni di euro n.d.r.) la nostra intenzione sarebbe quella di realizzarlo assieme al calcio Venezia».

- Si spieghi meglio.

«Dovrebbe essere una struttura polifunzionale e quindi in grado di ospitare negozi, palestra, cinema, ristorante, pizzeria ed altro. Dovrà quindi essere un centro che rimane aperto dieci ore al giorno in modo da abbattere i costi di realizzazione e di gestione».

- Le tifoserie di Treviso e Venezia però non vanno molto d'accordo

«Neppure tra Torino e Juventus c'è grande amore e questo vale anche per Milan e Inter o per Roma e Lazio. Eppure tutte hanno lo stesso impianto. Per fare grande calcio ci impongono una determinata struttura, ma, per una città come la nostra che porta allo stadio mediamente 5mila spettatori, muoversi da soli sarebbe impensabile oltre che un bagno di sangue dal punto di vista finanziario».

- Con il Venezia avete parlato?

«Sì, e non abbiamo trovato ostacoli».

- E dove sorgerebbe la struttura?

«Si è parlato di Zerman di Mogliano. Abbiamo individuato anche l'area che sarebbe ideale per uno stadio con ampio parcheggio facilmente raggiungibile da chi arriva in autostrada».