00 11/06/2009 18:08
da www.iltreviso.it
Questione stadio. Gentilini ma soprattutto Zampese bocciano su tutta la linea l'idea del capogruppo del Pdl
La Lega «Giù le mani dal Tenni»
Mauro insiste: è ora di parlarne

«Zampese dimentica
che c'è il Pat da fare.
E anche la zona dello
stadio c'entra eccome»


Massimiliano Crosato
massimiliano.crosato


■ La questione stadio crea
qualche frizione all' interno del-
la maggioranza. Al vicesindaco
Giancarlo Gentilini - ma la sua
era una posizione nota - e so-
prattutto al capogruppo leghi-
sta Sandro Zampese non sono
affatto piaciute le parole del ca-
pogruppo del Pdl Beppe Mauro
che vede un altro Tenni e so-
prattutto da un'altra parte.
«Mauro prima di fare certe
esternazioni - di chi ara duro
Zampese - avrebbe dovuto con-
frontarsi con noi. Questo quan-
to al metodo». Circa il merito, il
presidente della Commissione
urbanistica prevede addirittu-
ra che il Tenni «non sarà nè pri-
ma nè dopo oggetto di discus-
sione della mia Commissione»
Punto.
Ma Beppe Mauro non cede.
«La mia non è un'esternazione
contro la Lega, ma a favore dei
residenti di una zona che cono-
sco bene, avendoci abitato per
decenni . Ho solo raccolto le
istanze di chi vi abita. E non ve-
do, come consigliere comunale,
perché non possa portarle al-
l'ordine del giorno dell'agenda
politica cittadina. Cosa che fa-
rò». Anche perché, spiega, l'oc-
casione è duplice. Da un lato da-
ta sì dalla retrocessione «ma
anche dal fatto che Treviso a
breve dovrà cominciare a fare il
suo Pat (il piano di assetto del
territorio, ndr) lo strumento ur-
banistico che innova il vecchio
piano regolatore. E quindi lo ri-
badisco: se non ci si pensa ora,
quando inizieremo?».
Mauro ha intanto portato la
sua proposta di demol izione
del vecchio Tenni anche su Fa-
cebook «voglio che la gente di-
ca la sua, tanto più se non è d'ac-
cordo» ma anche il suo cellu-
lare ieri ha vissuto una giornata
di passione . Parecchi , dice,
l' hanno cercato per sostenerlo.
L' hanno fatto anche alcuni dei
suoi compagni di partito e Re-
nosto al niet di Zampese rispon-
de che «il Pdl con la Lega ha
fatto un'alleanza, non un matri-
monio» per cui il Pdl pone le
questioni «che ritiene merite-
voli di essere discusse». Posi-
zione opposta quella di Aloisi
che invece avrebbe preferito
una maggiore prudenza. Più
presi dalle vicende societarie
anche i club dicono la loro. An-
namaria Biondo, presidente del
Coordinamento dei club bian-
cocelesti è lapidaria: «Giù le
mani dal Tenni. Quello è il no-
stro stadio fatto per il calcio. E
sono anche già stati spesi pa-
recchi soldi per ammodernarlo.
Ora che facciamo? Buttiamo via
tutto? Peraltro a chi si lamenta
dico che quando hanno preso
casa là lo sapevano che c'era lo
stadio. Ogni cosa ha i suoi pro e i
suoi contro, ma per una partita
ogni 15 giorni si può sopportare
qualche minimo disagio».

■ I dati
"Altre ora le priorità"
■ ■ A ricordarlo è un tifoso doc
dei biancocelesti come
Gentilini: «Prima ci sono il
Bailo. l'ex Gil e la rotonda da
Pino, altrochè Tenni»
"Colpo di calore"
■ ■ E' quello che ha colpito
Mauro per Zampese: «Il Tenni,
proprio là, non è solo una
questione funzionale ma
anche di radici e di tradizioni»


[Modificato da enricotv 11/06/2009 18:09]