00 30/07/2009 12:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
vb6, 30/07/2009 9.46:



Putroppo come dici te nulla è cambiato se non in peggio dagli anni 60. Per diminuire gli incidenti gli stadi sono stati militarizzati e ipercontrollati. Le tv sicuramente hanno accentuato l'allontanamento dagli stadi come pure il caro biglietti. Voi avete la possibilità nell'ambito del calcio Treviso di invertire questa stupidaggine che è l'odio per le altre tifoserie che sicuramente ha origini lontane proprio negli anni che hai citato. Questo sarebbe un segno di progresso e non di debolezza. Non cerco le colpe di qualcuno ma vorrei si creassero le condizioni perchè qualche industriale investisse nel calcio nostano magari con obiettivi nelle serie maggiori e non ci fosse un disimpegno dei politici come sta avvenendo.

Guarda, io credo proprio che non è certamente l'odio tra le tifoserie il motivo per il quale gli imprenditori non investono nel Treviso.
Il motivi sono molteplici:
- crisi economica.
- convenienza nell'investire nel calcio pari a ZERO.
- anni di piombo per il calcio trevigiano, che dopo l'anno della serie A sembra ormai finito in una discesa senza fine.

Ti posso assicurare che in altre città italiane, dove le squadre locali vanno discretamente bene sia sportivamente che in sede di bilancio, imprenditori in grado e con voglia di acquistare le società ce ne sono eccome.
E' questo il caso di Bologna e Bari, che sono state acquistate da nuovi imprenditori proprio negli ultimi giorni, grazie anche ai bilanci puliti.
Eppure i tifosi del Bologna si odiano con quelli del Modena, della Reggiana, del Cesena, della Fiorentina, e idem quelli del Bari con leccesi, foggiani etc. etc.
Come vedi quindi conta molto di più i bilanci e i risultati della squadra rispetto all'odio dei tifosi verso altre squadre, in ambito di compravendita delle società di calcio.