00 27/01/2010 11:33
Ettore Setten si lega al Treviso negli anni ottanta,era Mansi,ma dopo un triennio da consigliere sceglie di andare ad Oderzo dove lancia come allenatore Gigi del Neri.
Nel capoluogo torna quasi vent'anni dopo con Marca Sport(C.Archiutti,Garbuio,Sartorello,e Carron gli altri componenti)ma proprio alla conclusione del campionato della gloria 2005/2006 serie B,e ammissione in Serie A resta da solo.Uno dopo l'altro tutti i compagni di avventura avevano gettato la spugna.
Proprio in quella travagliata stagione,che la squadra comincia all'Euganeo di Padova,iniziano i grattacapi:nel mercato di Gennaio Ettore,che non vuol sentire parlare di retrocessione in B,compie nonostante il parere avverso del socio rimasto,Roberto Garbuio,il passo piu' lungo della gamba(su tutti l'ingaggio di Sereni dalla Lazio).
Cosi' a Luglio retrocesso in B,si ritrova solo e anche con il primo "buco"che ripiana.Aspetta una stagione quindi punta tutto su una roulette,quella russa pero':vuole tornare in A(gli oltre 20 milioni di euro ottenuti dalla Lega nel 2005-06 lo allettano):ordina di allestire una super squadra,con Pillon allenatore ,che pero' fa completamente cilecca.Il "buco"nel frattempo,diventa un cratere che si ampliera' poi nella scorsa,ultima,annata e approdera' in Tribunale.
Cala il sipario sul gioco e sul sogno:il Treviso di Setten fa la fine del Pordenone di Setten.

Piergiorgio Zavarise dal Gazzettino [SM=x397209]