Il Gera, 02/05/2011 18.26: Intanto ringrazio tutti per le tante attenzioni, non meritate. Dico solo che avervi avuto vicino e' stato importante. Voi siete il treviso e io godevo nel stare con voi. Centro, Gigi, zona,e il mona di mio fratello, l'abbraccio finale nel momento di caduta di tensione nervosa sara' difficilmente dimenticabile. E abbracciare tutti voi con i quali ho condiviso l'anno più' bello che io abbia mai vissuto col treviso e' stato commuovente. Suoni, colori, emozioni. Solo noi possiamo capire. Enrico per te non ci sono parole.grazie. Zakk,sei unico.dart ti amo Ma credetemi, siamo un gruppo fantastico. Ho vissuto un campionato in famiglia, ed e' vero che (non ricordo chi lo ha scritto) anche i giocatori sono stati più' che amici:una famiglia. Più' si sale di categoria più' questi valori si perdono e mi ritrovo a dire che lascio a malincuore la serie d. Qui c'e' il calcio. Il calcio genuino. La scelta di tornare in curva e' stata dettata proprio dal mio desiderio di stare con voi. E mai scelta fu più' azzeccata: mi sarei fatto buttare fuori dai distinti dopo aver preso a calci nel culo quelli che non si alzavano. Una squadra cosi' meritava la standing ovation da inizio partita. Grazie anche a Leo. Quando mi ha dato la bandiera mi son sentito ragazzino col giocattolo amato in mano. Ci vediamo presto. Chiedo scusa per il messaggio un po' troppo personale ma da stamattina sto canatando "segnemo in contropie'" ricordando tutti gli istanti della più' bella stagione della leva calcistica del 1975. Vi giuro che non parlero' più' di me, ma lasciatemi dire con le lacrime agli occhi, che Leonardo e' nato nell'anno più' bello della mia vita e che nel suo piccolo son sicuro che ha tifato i ragazzi pure lui. Scusate. Ma vi voglio bene.