00 28/09/2010 14:24
da www.ilgazzettino.it

NEL SACCO Zarotti finora ha subito 13 reti: e non tutte per colpa sua
Autocritica Dall’Acqua

«Troppo arrendevoli»


Martedì 28 Settembre 2010,
«Difficile commentare un risultato del genere: quando sei sotto 2-0 dopo pochi minuti, diventa tutto più difficile». Stefano Dall'Acqua, divenuto titolare a suon di gol, giudica con disincanto la debacle interna dell'Opitergina contro il Pordenone (2-5). «Eravamo entrati per giocare in una certa maniera. Poi loro, alla prima occasione, hanno azzeccato una punizione con Sessolo. Subito dopo, al secondo affondo, il 2-0 che ha chiuso la partita».
Ma perché una prestazione così inconsistente?
«Sotto di 2-0 è chiaro che diventa tutto più difficile. Se poi il tris arriva a 2' dal riposo, il morale scivola sotto i tacchetti».
Alcuni episodi dubbi?
«Forse l'arbitro poteva fischiare in un paio di circostanze, quando ho subito fallo in area. Ma non cerchiamo scuse, loro hanno meritato, e lo sappiamo».
Però non bisogna mollare. «Assolutamente no. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e ripartire perché domenica andiamo a Montebelluna e lì dobbiamo cercare di dare il massimo, tutti quanti».
Mister Tossani lo aveva detto: il Pordenone? Troppo più forte di noi. Ma c’è anche qualche buona notizia. Intanto non ci sono stati cartellini rossi. Punto secondo: domenica a Montebelluna tornerà disponibile Mastellotto dopo la giornata di squalifica; in ogni caso la prova di Bettiol in mezzo al campo non è stata da buttare. Terza considerazione: l'undici di Masitto non è il Pordenone e domenica prossima fare risultato lontano dalle mura amiche ci può stare, come insegna il 3-3 di Adria contro il Rovigo. Oggi riprenderanno gli allenamenti: il tecnico terrà a rapporto la squadra e analizzerà la gara contro i neroverdi dicendo a chiare lettere a tutto il gruppo che se vuole rimanere nella categoria, deve cambiare marcia. Semplice, ma farlo è un’altra cosa.


[Modificato da ZakkTV 28/09/2010 14:25]