00 18/10/2010 15:38
da www.ilgazzettino.it

La squadra trevigiana parte bene ma crolla dopo il "rosso"
a Niero e subisce una tripletta dall’entusiasmante Rondon

Espulsione e 5 gol
l’Opitergina affonda


Lunedì 18 Ottobre 2010,
Fallisce clamorosamente l’operazione sorpasso organizzata dall’Opitergina ai danni dell’Este. I biancorossi, con un uomo in meno per più di un’ora, non reggono alla rabbia dei padroni di casa e finiscono nella zona calda della classifica.
La partita inizia sotto il segno di De Pandis e compagni, che costringono i locali nella propria metà campo e si rendono più volte pericolosi sottoporta. Al 9’ ci prova Fardin, con un bel tiro a girare dal vertice destro dell’area di rigore che sorvola di un soffio l’incrocio dei pali.
I padovani appaiono timorosi ed impacciati, e gli ospiti continuano a macinare gioco. La mediana è conquistata in pochi minuti e la giornata sembra mettersi bene, quando arriva l’episodio che cambia totalmente il match. Al 25’ Rondon lancia in profondità Agostini, che parte sul filo del fuorigioco e viene abbattuto in area da Niero. L’arbitro espelle il difensore e decreta il penalty, trasformato da Rondon.
La risposta trevigiana sta tutta in una punizione di Favero dalla distanza che passa altissima sopra il montante. Alla mezz’ora arriva l’opportunità del pareggio per l’undici di Tossani, quando Favero serve Fardin a due passi dalla porta e questi sparacchia fuori da ottima posizione. Lo stesso Favero costringe, poco dopo, Bertazzo agli straordinari pennellando una delle sue stupende punizioni a fil di palo.
La ripresa si apre con il pareggio, che lascia impietriti i ragazzi di Zattarin. Neanche il tempo di scaldare i muscoli e Furlan si fa beffe della morbida marcatura di Colman, trova il tempo di prendere la mira e insacca senza fretta. Troppo bello per durare: a rovinare tutto ci pensa ancora Rondon, che al 7’ ribadisce in rete sulla corta respinta di Zarotti, impegnato da Agostini. Passano sette minuti e l’attaccante chiude virtualmente i giochi deviando alle spalle del portiere un invito dal fondo di Gusella. Al 20’ Agostini ruba palla a Grava, che lo stende in area. È di nuovo rigore e Rondon arrotonda. Rubbo manda tutti a nanna infilando al 41’ un assist di Rondon, poi Fardin rende meno amara la sconfitta ribattendo in gol una respinta centrale di Bertazzo.

L’OPINIONE DI TOSSANI

«La difesa oggi era un colabrodo»

Lunedì 18 Ottobre 2010,
ESTE - (F.G.) Musi lunghi nello spogliatoio dell’Opitergina, dove le sberle subite dall’Este fanno ancora male. «Restiamo una squadra a cui è fin troppo facile fare gol – ammette il tecnico, Tossani – la partita è stata condizionata dall’espulsione di Niero, visto che fino a quel momento stavamo facendo molto meglio dei nostri avversari. L’espulsione ci stava tutta, è ineccepibile ed è arrivata a causa di una colossale ingenuità. È un gran brutto momento - continua l’allenatore - questa situazione deve cambiare, e pure in fretta».
L’ultimo ad arrendersi alle folate padovane è stato il capitano De Pandis, che ritorna sull’episodio dell’espulsione e del primo rigore. «Siamo stati in partita fino alla fine del primo tempo – dice – purtroppo quell’espulsione ci ha danneggiato moltissimo. Non ci siamo persi d’animo e abbiamo lottato con tutte le nostre forze sino al pareggio, poi il due a uno per l’Este ci ha tagliato le gambe e a quel punto è stato tutto facile per loro, quando invece dovevamo stringere i denti. Siamo una squadra abituata a giocare a viso aperto, non siamo capaci di rintanarci indietro e a far le barricate per ripartire». «La nostra classifica è bugiarda – conclude De Pandis – anche perché dobbiamo riconoscere che i nostri due gol a partita li facciamo sempre».