00 22/11/2010 14:37
da www.ilgazzettino.it

La difesa dell’Oderzo è un colabrodo e uno stellare Llullaku
la fa a fette, facendo vivere 90’ d’inferno al portiere Zarotti


Furie rosse affondano
l’Opitergina groviera


Lunedì 22 Novembre 2010,
Llullaku incanta e il Tamai gira che è un piacere: notte fonda in casa Opitergina. L’avvio dice solo “Furie rosse”. Renzo Nonis giganteggia in mediana e al 6’ un suo lob libera Cima in area ospite, ma il mancino pordenonese cicca clamorosamente a tu per tu con Zarotti. Altra imbeccata di capitan Nonis al 10’: Maracchi controlla in corsa, ma chiude troppo il diagonale. 2’ dopo il gol. Il destro morbido di Nonis è un cioccolatino per Spetic: Zarotti accenna l’uscita e il centrale lo inchioda sul palo più lontano. Proteste ospiti al 17’ sull’offside fischiato a Dall’Acqua: qualche dubbio c’è. 1’ dopo angolo di Favero, Dall’Acqua in torsione gira troppo debolmente. Sul capovolgimento Pasian pasticcia in area, ma Maracchi “mastica” il pallone. Al 20’ macroscopica occasione per l’undici di Diego Mantesso: l’ennesimo angolo di Favero trova la testa di Dall’Acqua che inzucca a colpo sicuro, ma trova una fortuita respinta in mischia. 3’ dopo Furlan si beve Spetic e calcia a giro alto sul sette: tutto (anche troppo) bello. Al 32’ si accende Llullaku: conclusione mancina che accarezza il palo alla destra di Zarotti. Pasian perde palla sulla trequarti al 42’, Llullaku si invola sull’out di sinistra e appoggia in corsa sull’accorrente Maracchi che calcia sul fondo. 5’ della ripresa e arriva il ko. Llullaku apre sulla destra al neo entrato Giglio che in corsa centra il palo alla destra di Zarotti; sulla respinta puntuale il tap-in di Llullaku a porta sguarnita. Opitergina in ginocchio, ma Furlan dopo appena 2’ potrebbe riaprire il match: palla ancora out. Splendido, al 13’, il piazzato a giro di Nonis: sfera che si stampa sul pallo e secondo legno per l’undici di Gianluca Birtig. Fiammata ospite al 24’. Dall’Acqua lavora un buon pallone spalle alla porta e scarica su Favero che fulmina Lodolo sul primo palo: 2-1. Ma è un fuoco di paglia. Llullaku sugli spazi è imprendibile e da una sua discesa il Tamai ritrova il doppio vantaggio: destro morbido dalla destra a centro area per Giglio che anticipa Zarotti con l’esterno destro (31’). Botta e risposta al 34’: prima Piperissa manca il tap-in del 4-1, poi il sinistro di Favero si spegne di poco alto sopra il sette alla destra di Lodolo. Al 37’ Dall’Acqua manda a lato di testa, sul versante opposto Giglio pesca all’altezza del dischetto Llullaku che a volo d’angelo accarezza il montante. Al 2’ di recupero strepitoso lo spunto di Llullaku per esplosività e resistenza: piatto di sinistro sul palo più lontano e undicesimo sigillo stagionale.

L’OPINIONE DI MANTESSO

«Ci è mancata la giusta cattiveria»


Lunedì 22 Novembre 2010,
TAMAI - (S.B.) Momento decisamente poco positivo in casa Opitergina. Seconda sconfitta in tre giornate, 4 i gol subiti (10 in tre partite) nel “quasi derby” di Tamai e all’orizzonte la minacciosa sagoma del Treviso, ospite domenica all’Opitergium di Oderzo. Diego Mantesso, vice del mister Mauro Tossani, oggi squalificato, non cerca alibi: «È mancata la giusta cattiveria, abbiamo pochi punti - spiega - e una classifica difficile, ma dobbiamo lottare su tutti i campi. A cominciare da domenica. Certo, il Tamai ha fatto una grande partita, noi abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo stati abbastanza cinici. Sapevamo della velocità delle “Furie rosse”, purtroppo non siamo stati lucidi e abbiamo pagato gli episodi: dobbiamo lavorare soprattutto sotto l’aspetto nervoso». Il gol in avvio è stato un fardello pesante. «Sicuramente. Il match - precisa - si è messo subito in salita. Peccato, perché avevamo preparato bene la partita e non siamo mai riusciti ad accorciare sulle loro ripartenze». Paolucci ancora infortunato: «Paolocci - conclude Mantesso - è un buon giocatore, ma non è determinante come singolo. Il calcio è soprattutto collettivo e noi dobbiamo lavorare in questo senso».