00 03/01/2011 16:21
da www.ilgazzettino.it

Ennesima dimostrazione di forza dei ragazzi di mister Tossani
Nel 2010 è stata la miglior squadra della Marca: «È solo l’inizio»

Un attacco mitraglia
e l’Opitergina vola


Lunedì 3 Gennaio 2011,
Quello che si è appena chiuso è stato un anno che difficilmente i tifosi dell’Opitergina scorderanno. Un susseguirsi di emozioni da cardiopalma, con la strepitosa vittoria del campionato di Eccellenza e la conferma in Serie D.
L’Opitergina ha aperto l’anno solare 2010 da matricola terribile: reduce dalla vittoria del torneo di Promozione (70 punti all’attivo, 21 vittorie e 2 sole sconfitte). Il secondo anno di Tossani sulla panca biancorossa è stato caratterizzato dal testa a testa col Sottomarina nonostante l’inserimento, a calendari già fatti, del Calcio Treviso 2009 nel girone. Opitergina, sulla carta, quindi tutt’altro che favorita. La squadra ha però mantenuto lo stesso spirito combattivo dell’anno precedente con in rosa nove giocatori della vittoria in Promozione: lo spogliatoio resta così granitico. A maggio l’incredibile cavalcata termina con promozione in Serie D. Una stagione stellare nella quale l’attacco si è confermato ad alto livello (52 reti, il migliore del girone). Bene anche la difesa, con 27 reti al passivo, seconda dopo il Lia Piave.
L’Opitergina vede materializzarsi il sogno della D dopo 20 anni, chiudendo il torneo di Eccellenza con 66 punti (19 gare vinte, 9 pareggi e 4 sconfitte). Ma le incognite sono dietro l’angolo: la regola dei fuori quota, l’impossibilità di alcuni uomini cardine di allenarsi al pomeriggio, la ricerca di sponsor complicarono il lavoro della società. Ci fu chi parlò di fusioni, ma furono boutade estive. L’ingresso in società di importanti partner misero fine ai tentennamenti e permisero la sospirata iscrizione al campionato. Da qui la campagna acquisti, con l’arrivo di veri e propri pezzi da novanta come Matteo Vianello, fresco vincitore con l’Union Quinto della classifica marcatori di D. Poi dalla Sacilese ecco Nicola Artusi, dall’Itala San Marco Ale Paolucci. Confermati il bomber Furlan e il talento del Salento Vito De Pandis: erediterà lui la fascia di capitano da Vianello, che dopo poche domeniche torna alla base. Intanto arriva anche l’ex Stefano Dall’Acqua. Inizia il campionato e il gruppo paga il classico scotto della categoria, tanto che qualcuno mette in dubbio mister Tossani, difeso tuttavia a spada tratta dalla società. Poi i cambi in corsa, i risultati che iniziano a fioccare e da Sacile arriva Alberto Favero che segna a ripetizione. Dopo una prima parte sotto tono, il gruppo oggi l’impressione di potersela giocare con chiunque, forte di un attacco che è una vera macchina da gol, una mitraglia. «Il 2010 è stato un anno importante – ha detto il dirigente Fabio Saran -. Abbiamo vinto il campionato di Eccellenza con merito e allestito una buona squadra. Dopo una prima parte sofferta, abbiamo dimostrato che in Serie D questa squadra ci sta bene. Ora nel 2011 puntiamo a confermarci: l’obiettivo è quello di una salvezza senza sofferenze».
Il resto è cronaca: mercoledì i biancorossi, all’Opitergium, attendono il Belluno per la prima di ritorno.