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Sarà la partita del riscatto? Lo deve, perchè arrivare al derby dopo un altro passo falso avrebbe effetti devastanti sul morale della squadra. Loro sono una delle squadre più deboli del girone, a mio modo di vedere. Neopromossa dopo aver vinto l'eccellenza friulana davanti al Kras Repen, in estate ha mantenuto il blocco dello scorso anno, salvo qualche giovane innesto e altri giocatori di esperienza come il difensore Sandrin. Hanno fatto sette punti, tra l'altro ricordo con chi li hanno fatti: vittoria al debutto 3-0 a Montebelluna, ma in 11 contro 9; pareggio casalingo 1-1 nel derby con il Kras Repen, e l'inscredibile 2-0 allo Zanutto di SandonàJesolo. Per il resto solo sconfitte con una discreta quantità di gol subiti. Non bisogna sottovalutarli, specie dopo la prima, scioccante sconfitta in campionato. Però se il Treviso recupera infortunati e acciaccati, può, anzi, deve assolutamente vincere partite come questa...poi si penserà anche al resto [SM=x397212]

Torviscosa preso a sberle dal Tamai

Messaggero Veneto — 08 novembre 2010 pagina 08 sezione: NAZIONALE
TAMAI - TORVISCOSA 4-2 TAMAI (4-3-1-2) Lodolo; Cussigh, Politti (26’ st Giglio), Spetic, Zuliani; Nardella, Nonis, Cima (20’ st Godino); Maracchi; Piperissa, Llullaku (47’ st Zambon). All. Birtig. TORVISCOSA (4-3-3) Buso; Mazzaro, Sandrin, Sannino, Coden; Romanelli (33’ Favero), Crozzoli (17’ st Turchetti), Filippo; Pitta, Carpin, Pavan (17’ st Fabbro). All. Moras. ARBITRO Lazzeri di Arezzo 6.5. MARCATORI Al 14’ Maracchi, al 18’ Llullaku, al 25’ Pitta, al 29’ Llullaku, al 42’ Pavan, al 46’ Maracchi. NOTE Angoli: 6-2 per il Tamai. Recuperi: 1’ e 3’. Ammoniti: Mazzaro e Piperissa. BRUGNERA. Ahi ahi, Torviscosa. Il Tamai le rifila quattro sberle, che fanno male: è il terzo ko di fila, il settimo in dieci gare, che fa sprofondare la squadra in crisi e al penultimo posto, in compagnia del Montecchio. Il ruolino di marcia, unito alla brutta prestazione, ha fatto scattare il silenzio stampa: questa la decisione presa a fine gara dal ds, Onorino Polvar. «Dopo una sconfitta del genere – ha detto a fine gara – bisogna stare zitti e tornare a casa». Momento duro per i biancazzurri, ma Max Moras, il tecnico, rimane al suo posto: «Si va avanti così», ha aggiunto Polvar. Detto ciò, va sottolineata la prestazione del Tamai: cinico ed essenziale, il team di Birtig, capace di sfuttare i quattro errori della difesa ospite e di punire, tanto da avere la gara in mano già a fine primo tempo. Col risultato acquisito ieri, le “furie rosse” volano: settima partita utile di fila e terzo posto in classifica assieme al Pordenone. Non male, per un team che aveva solo un punto dopo 3 gare. La gara: Moras deve fare a meno dei soliti Coacci, Camerin e Maccagnan, infortunati, e rinuncia anche a Zanon, squalificato. Tuttavia recupera Sannino in extremis e lo sistema al fianco dell’ex Sandrin al centro della difesa. Davanti, opta per l’eterno Carpin, affiancato dai giovani Pitta e Pavan. Dall’altra parte, c’è emergenza difesa: Birtig non può disporre di Gallinelli e Giacomini, infortunati, e arretra così Spetic al fianco di Politti al centro del reparto. Al posto dello sloveno, in attacco, c’è Maracchi, che ricopre il ruolo di “variabile impazzita” dietro al duo Piperissa-Llullaku. La scelta si rivela vincente già al 14’, quando il Tamai passa: cross di Llullaku, Sandrin sbaglia il disimpegno, sulla palla vagante si getta proprio Maracchi, che con un destro sul secondo palo insacca. È l’1-0. Il gol galvanizza le “furie rosse”, che accelerano: al 15’ Nardella manda alto sopra la traversa, al 17’ Maracchi, di testa, costringe Buso alla deviazione sopra la traversa, al 18’ arriva il raddoppio. Corner velonoso di Cima dalla sinistra, Llullaku taglia sul primo palo e, con un’incornata precisa, trafigge Buso: 2-0. Il Torviscosa tuttavia reagisce. E al 25’ accorcia le distanze: cross di Mazzaro dalla destra, inzuccata di Pitta e Lodolo battuto. È il primo gol per il giovane (classe ’91) attaccante biancazzurro. La squadra di Moras, però, dopo aver riaperto la partita, si fa infilare di nuovo. Addirittura 3’ dopo: errore di Sandrin a centro area, Llullaku gli ruba la sfera e fa partire la conclusione su cui Buso non può fare nulla. È il 3-1, è il nono gol per il kossovaro, vice-capocannoniere dietro al veneziano Zubin. Il Tamai abbassa il ritmo, controlla, ma al 42’ il Torviscosa ritorna in partita. Spetic “dorme” su una punizione battuta veloce, la palla arriva a Pitta, che mette al centro per Pavan: l’attaccante insacca a porta vuota. Tuttavia, anche questa volta, il Torviscosa sciupa ciò che fa. Al 46’ infatti il Tamai chiude i conti: corner di Nonis, battuta sul secondo palo, la retroguardia dorme e non vede l’inserimento di Maracchi. Il giocatore triestino colpisce la sfera di testa, che va in rete: 4-2 e doppietta per lui. Il secondo tempo non ha molto da dire: qualche iniziativa del Tamai nei primi 10’, in cui Llullaku e Maracchi sfiorano il 5-2, poi Moras prova a inserire Turchetti e Fabbro. Da segnalare c’è solo un colpo di testa dell’ex Pordenone terminato di pochissimo alto. Finisce così, 4-2, e per il Torviscosa è crisi. Alberto Bertolotto