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Del Sante è il "Terminator" di Mantova


08.09.2011 16:00 di Nicolò Schira articolo letto 55 volte
Fonte: Matteo Bursi

Un esordio col botto. Stefano Del Sante si è subito preso il Mantova e il Martelli. Due gol, un assist e voto otto in pagella. Subito un gol in amichevole contro il Chievo, ora la prima doppietta al primo match di campionato. Un debutto che entra di diritto negli annali della storia del club e, ripercorrendo l’almanacco biancorosso, può essere avvicinato alla prima di Denis Godeas, quando nella storica vittoria sulla Juventus assicurò quel peso tanto invocato all’attacco virgiliano. Non sono tanti i centravanti che hanno subito sfondato nel Mantova e il segnale non può che indurre all’ottimismo.
L’ATTACCO SULLE SPALLE
Come Mimmo Di Carlo nel gennaio 2007, Archimede Graziani ora sembra aver trovato il punto di riferimento fisico e realizzativo che tanto è funzionale nel suo schema. “Mi sono subito trovato molto bene al centro dell’attacco, nel 4-3-3 con due esterni veloci ai lati (Colonetti e Franchi, ndr) – confida Del Sante – una collocazione tattica che in carriera non avevo sperimentato molto, avendo quasi sempre giocato col 4-4-2”. Nel posto giusto al momento giusto dunque, con una piazza che dopo soli novanta minuti ha già imparato a conoscere la potenza fisica del suo nuovo centravanti.
TERMINATOR
Gli facciamo notare il soprannome, coniato all’indomani del debutto con la Giacomense, “Terminator”. Sorride compiaciuto, e aggiunge: “A Pavia mi chiamavano ‘Arma letale’, più o meno devo dire che ci siamo”. La forza fisica al centro dell’attacco e la sua straordinaria prestazione non è però bastata per conquistare la posta piena contro la formazione ferrarese: “Ci può stare, ma non fasciamoci la testa. Era la prima di campionato. E’ normale essere rammaricati, dopo aver condotto per 3-1 credevamo di poterla vincere, è’ un momento in cui subiamo qualche rimonta di troppo – analizza Del Sante – ma sicuramente passerà, una volta affinata la condizione fisica questo è un organico che può togliersi delle soddisfazioni. Ne siamo convinti, sarà però vietato farsi prendere dalla frenesia”. Il primo quarto d’ora con la Giacomense ha mostrato la via: – sottolinea il bomber - è fondamentale formare“Possiamo giocarci le nostre carte per una stagione importante, assieme a Casale, Alessandria, Cuneo e Rimini. Sarà un campionato molto equilibrato e lungo, in questa categoria è fondamentale formare uno spogliatoio solido, remare tutti nella stessa direzione e mettere in campo sempre tanta grinta, mostrare di non voler mollare mai un centimetro”. Fame agonistica che il centrattacco dell’Fc sembra possedere, e in notevole quantità.
MANTOVA PER IL RILANCIO
Dopo un anno in chiaroscuro vissuto tra Lecco e Pavia, Del Sante ha scelto il Mantova per tornare a recitare un ruolo da protagonista, come ai tempi del Varese: “Volevo una piazza calda, che riesca a trasmettermi entusiasmo e passione, ingredienti fondamentali per rendere al meglio. E poi – aggiunge l’attaccante - devo dire che i colori biancorossi in carriera mi hanno sempre portato bene”. Esordio col Perugia e stagioni da incorniciare a Varese. Incrociando le dita, Mantova ha trovato il cannoniere che cercava. Il Danilo Martelli ha subito conosciuto il suo nuovo bomber, che apprezza l’ambiente e nei primi giorni in città è rimasto incantato dai vicoli del centro. Il legame tra Mantova e il suo Terminator sembra essere già solido.