00 21/09/2011 11:32
gazzettadimantova.gelocal.it/sport/2011/09/20/news/mantova-al-trittico-della-verita-...


Mantova al trittico della verità

Seconda divisione. In una settimana verifica della potenzialità e possibile assalto alla vetta


di Massimo Biribanti
MANTOVA
La prima vittoria stagionale ottenuta contro il Renate ha risollevato il morale di un Mantova che finora, fra infortuni, cali fisici e rimonte subite aveva vissuto un inizio di campionato sofferto.
La classifica vede Spinale e compagni a due sole lunghezze dal soprendente trio di testa formato da Treviso, Giacomense e Borgo a Buggiano, mentre è di quattro punti il margine sulla zona playout. Ai numeri dopo tre soli turni di campionato va dato ovviamente il giusto peso, ma già tra quindici giorni potrebbero assumere una valenza ben superiore. Da domenica, infatti, il Mantova giocherà tre partite in sette giorni, delle quali due consecutive al Martelli. E al termine del trittico imposto dal turno infrasettimanale previsto dal calendario di Seconda divisione, si potrà cominciare ad avere un’idea meno confusa sui reali valori del torneo.
Per la truppa di Graziani l’occasione è ghiotta: domenica, infatti, il Mantova farà visita a una Sambonifacese ancora ferma a zero punti, poi ospiterà la quotata Virtus Entella che non sta però confermando sul campo le sue credenziali (ha 3 punti) e infine se la vedrà con la sorpresa Bellaria, capace domenica di battere la capolista Casale.
I biancorossi possono quindi provare a dare l’assalto alla vetta, anche se la priorità resta quella di migliorare le tante cose che finora non hanno funzionato alla perfezione. La squadra deve ancora crescere sul piano della tenuta atletica e dell’organizzazione di gioco, recuperando elementi importanti che sono ancora ko (Maschio e Dalla Bona) o che pagano con un ritardo di condizione precedenti infortuni (ad esempio Colonetti).
La fiducia che deriva dalla vittoria di domenica agevolerà il compito, visto che l’aspetto mentale ha sempre una grande importanza nel calcio e che l’entusiasmo può far girare le gambe quasi quanto un allenamento ben congeniato.
Altrettanto importante sarà affrontare le tre partite ravvicinate gestendo al meglio le forze. Il ricorso al turn over sarà inevitabile e dunque anche chi finora è stato impiegato meno avrà l’occasione per dare un contributo alla causa. Mister Graziani avrà qualche grattacapo probabilmente a centrocampo, dove le assenze riducono le scelte a disposizione, tanto che ormai Bersi gioca stabilmente (e con buoni risultati) nel ruolo di mezzala pur essendo un terzino.
Fare di necessità virtù nella zona nevralgica del campo sembra del resto un destino di “Archimou”, al quale l’auspicato regista di esperienza e qualità (uno come Cavalli del Renate, per intendersi) non è arrivato quest’anno così come la passata stagione. Forse perché ha dimostrato che si può vincere anche senza?
©RIPRODUZIONE RISERVATA
20 settembre 2011