Il Treviso di Pini

virginio.68, 6/12/2015 9:48 AM:

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Troppi malumori in questo ultimo periodo...
Occhio che se il progetto acd non dovesse essere ripettato sarebbe le morte certa del calcio a Treviso

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Proprio cosi', V., ed e' per questo che il comunicato stampa sul settore giovanile che ha fatto risentire le societa' dilettantistiche nostrane e' un pessimo inizio. Impareranno mai?

Poi ho un'altra preoccupazione: non e' che adesso compriamo giocatori 'maturi', col pedigree, ma che magari dopo due mesi si azzoppano (e chi li ha ceduti lo sa...)? Io ancora non ho digerito la dipartita dell'ariete Moresco...

virginio.68, 12/06/2015 09:48:

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Troppi malumori in questo ultimo periodo...
Occhio che se il progetto acd non dovesse essere ripettato sarebbe le morte certa del calcio a Treviso

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Condivido in pieno la macabra prospettiva...
Solo una domanda: ma esiste un progetto acd?!?

A parte la sbagliata uscita sul settore giovanile che errore ha commesso da un mese e mezzo a sta parte l'ACD Treviso?
Sono stati presentati nuovo assetto societario allenatore e 4 nuovi acquisti.
E stata fatta pulizia generale di giocatori visto che l'anno scorso tutti ci lamentavamo e a ragione di molti di loro.
Forse c'è qualcosa che non so

La "gaffe" non avrebbe fatto tutto questo clamore, non fosse per la questione Real Treviso che ha spaccato la tifoseria infoltendo la truppa degli scettici. Ma del resto l'essere sotto pressione e criticabili per ogni piccola cosa sarà una costante per questa società, c'è poco da fare. Questa stagione dovrà funzionare tutto quello che non ha funzionato nel campionato scorso...

18gennaio1909, 12/06/2015 21:49:

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A parte la sbagliata uscita sul settore giovanile che errore ha commesso da un mese e mezzo a sta parte l'ACD Treviso?
Sono stati presentati nuovo assetto societario allenatore e 4 nuovi acquisti.
E stata fatta pulizia generale di giocatori visto che l'anno scorso tutti ci lamentavamo e a ragione di molti di loro.
Forse c'è qualcosa che non so

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180119, e' vero, puo' sembrare un eccesso di critica, e l'AcD e' al momento un po' una barca di pescatori che sta cercando di navigare su acque agitate.

Quello che pero' mi preoccupa e' il ripetersi di certi errori di comunicazione, al quale il 'rapace' ci aveva abituato. Porto pazienza con il 'la-prossima-settimana' dispensato qua' e la', perche' e' anche vero che gestire un club di calcio e' arduo - soprattutto a TV - e forse a volte e' meglio aspettare prima di esternare notizie al pubblico. Ma proprio per questo, delude che si vadano ad indispettire ancora le 'terze parti', in 'sto caso le societa' dilettantistiche. Saranno anche piccole, ma comunque importanti se si vuol cercare di colmare il punto debole della societa', cioe' la mancanza di un settore giovanile (visto che mi pare di capire che l'Academy da sola non basta).

Ecco, spero che la prossima volta che ci sara' una conferenza stampa, i rappresentanti delle societa' siano presenti e, come dicono da queste parti, 'cantino tutti dallo stesso spartito'.

Il problema è che siamo ormai alla rassegnazione.
Anzi più che alla rassegnazione siamo avviliti e scoraggiati.
Qualsiasi cosa faccia la società guardiamo con sospetto e diffidenza.
Io sono fiducioso lo dico senza alcun problema.
L'anno scorso avevamo una buona squadra per la categoria diciamo da primi 5 posti siamo arrivati ottavi o noni quindi è andata molto male.
Quest'anno invece stanno costruendo una squadra da primo posto quindi il miglioramento iniziale c'è e mi pare evidente.
Se poi ricerchiamo la perfezione in una società di Eccellenza stiamo freschi...

Come temevo la stagione fallimentare ha avuto effetti disastrosi sull'umore della piazza, ma era abbastanza preventivabile. Il resto l'hanno fatto le lusinghe di Diquigiovanni, che secondo me hanno condizionato pure quei tifosi che non volevano un Real Treviso, ma in qualche modo speravano in una svolta storica con l'arrivo di un imprenditore facoltoso.

tribunatreviso.gelocal.it/sport/2015/07/07/news/il-treviso-va-al-tenni-un-trasferimento-garantito-academy-1.11741157?re...

Il Treviso va al Tenni Un trasferimento garantito Academy
Calcio. Da Vicenza arriva un’ipotesi: biancocelesti a Quinto Il presidente Pini smentisce, ma il bando dello stadio scade

07 luglio 2015



TREVISO. Indiscrezione clamorosa: il Treviso va a giocare al Tenni. E dove sta la notizia? Sta nel fatto che il Tenni sarebbe quello di Quinto, non del capoluogo. Ma perché proprio a Quinto? Perché il bando di affidamento del Tenni di Quinto è stato vinto dall’Academy, una delle quattro società, per così dire, satelliti a livello di scuole calcio. E perché il Tenni cittadino avrebbe costi esorbitanti, eccessivi per un club di Eccellenza. La voce, nata in verità in ambienti vicentini, è stata smentita ieri da Paolo Pini, presidente di Acd Treviso. «L’Academy finora aveva lo spazio del campo di San Bartolomeo, evidentemente ha voluto trovarne un altro dove potrà gestire l’attività di altre società (Quinto compreso, ndr). Da parte nostra siamo tranquilli, lo stadio ce l’ha assicurato l’amministrazione comunale, un accordo del quale noi non abbiamo alcun motivo di dubitare». C’è un altro scenario legato all‘impianto di via Foscolo: il 14 luglio scade il bando indetto da Ca’ Sugana per il suo utilizzo e la gestione di altri eventi che su quel terreno sarebbero organizzati atra parte il calcio. La base è 130 mila euro + Iva per 10 anni e quindi, tutto compreso, oltre un milione e mezzo di investimento. Cifre importanti, non alla portata di tutti. Anche qui nasce un’ipotesi: se per caso il bando, chiaramente aperto a tutti, se lo aggiudicasse Lino Diquigiovanni, che dopo due rifiuti dell’assessore Michielan non ha del tutto abbandonato l’idea del Real Treviso, cosa succede? «Ah non lo so, questo non è un mio problema, noi andiamo avanti per la nostra strada» risponde Pini «io so solo che lo spazio per il Treviso c’è. A me risulta tuttavia che Diquigiovanni non abbia ancora versato la fidejussione per l’iscrizione in Lega Pro, per il resto ho da pensare alla mia squadra». Le iscrizioni all’Eccellenza (costo 10 mila euro) terminano il 15 luglio, poi si vedrà chi c’è e non c’è e si decideranno i gironi.

Silvano Focarelli

07 luglio 2015

A rega', oggi sbirciando la Tribuna l'occhio e' caduto su un trafiletto accompagnato dal faccione del paciocon. Ho l'impressione sia stato lui a chiamare i giornalisti e non viceversa... Nell'intervista, si millanta che Corvezzo abbia un credito di 87000 Euro nei confronti dll'Acd legato all'uso del Tenni/Lancenigo su diversi anni.

La cosa che mi ha fatto drizzare i capelli e' che abbia definito Totera come suo amico, vittima di un attacco personale nel CdA dell'Acd. Inoltre si rammarica che Diquingiovanni abbia dovuto incontrare cosi' tanta ostilita', sottolineando come non capisca le condizioni 'di favore' fatte dal comune all'Acd sull'affitto del Tenni. Chiude poi commentando l'inesistenza di un settore giovanile, contrariamente a quanto dichiarato da Pini.

Cosa bisogna fare perche' questo individuo ipocrita la smetta di seminar zizzania?

Non si può fare nulla purtroppo fino a quando continuerà a chiamare i giornalisti loro continueranno a pubblicare le sue interviste anche perchè sono quasi sempre delle accuse che presuppongono una risposta.
Infatti ieri Pini ha risposto per le rime.
Sempre purtroppo Corvezzo si sente messo da parte non si spiegherebbe se no il tentativo di acquistare il mantova lo scorso anno (oppure solo un tentativo di farsi pubblicità?) oppure quello di acquistare il venezia ora (oppure solo un altro tentativo di farsi pubblicità?).

Pini Il conto alla rovescia è iniziato. Sei giorni e si alzerà il sipario sulla nuova stagione dell’Acd Treviso, che si radunerà lunedì 3 agosto a Carbonera agli ordini di mister Massimo Susic.
C’è grande curiosità nel vedere all’opera la squadra allestita dalla nuova dirigenza biancoceleste, che non si nasconde certo dietro a un dito e si pone obiettivi importanti per un’annata che dovrà vedere il Treviso assoluto protagonista, in campo e sulle tribune.

Presidente Paolo Pini, quali sono le sensazioni a meno di una settimana dall’inizio?
“Abbiamo delle ottime sensazioni, soprattutto perchè siamo riusciti a compattare un gruppo imprenditoriale importante e la società è ben coesa. Siamo prima di tutto degli amici a cui piace far calcio, e con questo spirito abbiamo allestito una squadra che possa rispondere alle esigenze di una piazza importante come Treviso. Non vogliamo nasconderci: il nostro obiettivo è vincere il campionato e andare in serie D”.

Una squadra completamente nuova, è il segno della volontà di voltare pagina e cambiare marcia?
“Assolutamente sì, c’è voglia di cambiamento e ho visto grandi stimoli da parte dei nuovi giocatori. Abbiamo fatto queste scelte in accordo con mister Susic e il direttore sportivo. Avevamo messo a disposizione tutta la rosa della scorsa stagione, ma le scelte che sono state fatte hanno portato alla conferma di determinati ragazzi. Siamo ovviamente soddisfatti del mercato che abbiamo fatto, perchè penso che questa squadra abbia un giusto mix fra giocatori esperti e giovani interessanti”.

Vincere può essere una pressione o sarà uno stimolo?
“Deve essere soltanto uno stimolo. Per chi indossa la maglia del Treviso pensare a vincere non può essere un peso. Non vogliamo sentire parlare di pressioni, di peso della piazza o altre cose che al momento non esistono: voglio che tutti abbiano grandi stimoli per fare un campionato eccezionale”.

Il tutto con l’apporto dei tifosi: l’obiettivo della campagna abbonamenti?
“L’obiettivo è raggiungere i 400-450 abbonati, che sarebbe davvero un grande risultato. Ci potrebbe dare ulteriori stimoli, anche se siamo consapevoli che dopo i risultati della scorsa stagione non sarà facile. Abbiamo tanti tifosi appassionati e sono sicuro che ci saranno sempre vicini e ci sosterranno in questa stagione!”

Lunedì inizia la stagione, avete scelto Carbonera come sede per gli allenamenti. Sono previsti altri eventi al Tenni?
“Abbiamo scelto Carbonera perchè è dotata di una tribuna e potremo forse allestire uno spazio bar. Non nascondo che ci piacerebbe fare qualcosa anche allo stadio Tenni, ma lo valuteremo nei prossimi giorni assieme agli altri dirigenti. Si potrebbe fare una bella presentazione della squadra e della società, magari per la fine d’agosto”.


Qui il link al sito ufficiale

dart1972, 7/28/2015 5:12 PM:

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Vincere può essere una pressione o sarà uno stimolo?
“Deve essere soltanto uno stimolo. Per chi indossa la maglia del Treviso pensare a vincere non può essere un peso. Non vogliamo sentire parlare di pressioni, di peso della piazza o altre cose che al momento non esistono: voglio che tutti abbiano grandi stimoli per fare un campionato eccezionale”.

Il tutto con l’apporto dei tifosi: l’obiettivo della campagna abbonamenti?
“L’obiettivo è raggiungere i 400-450 abbonati, che sarebbe davvero un grande risultato. Ci potrebbe dare ulteriori stimoli, anche se siamo consapevoli che dopo i risultati della scorsa stagione non sarà facile. Abbiamo tanti tifosi appassionati e sono sicuro che ci saranno sempre vicini e ci sosterranno in questa stagione!”

Lunedì inizia la stagione, avete scelto Carbonera come sede per gli allenamenti. Sono previsti altri eventi al Tenni?
“Abbiamo scelto Carbonera perchè è dotata di una tribuna e potremo forse allestire uno spazio bar. Non nascondo che ci piacerebbe fare qualcosa anche allo stadio Tenni, ma lo valuteremo nei prossimi giorni assieme agli altri dirigenti. Si potrebbe fare una bella presentazione della squadra e della società, magari per la fine d’agosto”.


Qui il link al sito ufficiale

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La presentazione forse meglio non farla: costa soldi, salute (in burocrazia) e magari porta pure sfiga visti i precedenti. Altrimenti, meglio farla in centro di sera, cosi' almeno la citta' si accorge che c'e' ancora una squadra di calcio a TV, prima che vadano in ferie... Ah, dimenticavo: cosi' si domanderanno pure: "Ma dov'e' il Sindaco?"

Per me i 450 riescono a sfondarli SE : a) imbroccano quasi tutte le amichevoli; b) comunicano e pubblicizzano senza errori o gaffe c) estendono la possibilita' di abbonarsi a campionato iniziato (hai visto mai che partano a razzo dopo le prime 2-3 partite) Speren ben

Bravi...

claforevertv, 9/20/2015 5:26 PM:

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Bravi...

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BAH, se alla seconda in casa gia' devono ricorrere alla Digos, la vedo molto male. Detto cio', se si fossero semplicemente limitati a fare il minimo sindacale - segnare i rigori, oggi avremmo 6 punti, sempre a ruota dei primi. Invece niente.

www.venetogol.it/2015/12/15/mercato-treviso-tris-di-arrivi-al-servizio-di-claudio-ottoni...

I PROGETTI DEI TOP TEAM
Pini: sogno Treviso nei pro Gracis: obiettivo playoff

TREVISO. Quattro presidenti, anzi tre più un direttore sportivo (Paolo Vazzoler aveva impegni di lavoro) riuniti dal Panathlon di Treviso ieri sera da Migò, in occasione della consegna dei premi...
di Silvano Focarelli

15 dicembre 2015

TREVISO. Quattro presidenti, anzi tre più un direttore sportivo (Paolo Vazzoler aveva impegni di lavoro) riuniti dal Panathlon di Treviso ieri sera da Migò, in occasione della consegna dei premi annuali: Amerino Zatta (Benetton Rugby), Paolo Pini (Treviso Calcio), Piero Garbellotto (Imoco Volley) e Andrea Gracis (Treviso Basket) a disquisire sul presente e sul futuro, a stilare bilanci, fare previsioni, illustrare speranze delle rispettive società. Ne è uscito un bello e stimolante dibattito, moderato da Piergiorgio Paladin, che ha toccato varie tematiche. Quello più importante e sentito è il rapporto che ogni club ha con il territorio, leggasi Marca trevigiana. Garbellotto ha ricordato che fin dagli inizi, quasi 4 anni fa, «la nostra proposta è stata quella di radicarci nel territorio, non solo nella provincia di Treviso ma anche in altre, magari pure regionali. E questo in due direzioni: il settore giovanile, il nostro ha 500 ragazze, fondamentale perché se non si investe sui ragazzi non si può avere solidità morale nella nostra attività. L’altra riguarda gli sponsor: sono 132, un centinaio locali, quasi una grande famiglia». Zatta ha ricordato la nazionale: «In azzurro ci sono tanti giocatori trevigiani di rugby, poi nella Marca esistono 60 società, tutte collegate fra loro. E ricordo il Trofeo Topolino, nel 2016 avremo a Treviso 7.500 ragazzini». Gracis ha ricordato che «TVB è una società giovane che gira la provincia a propagandare la nostra attività. E c’è il coinvolgimento aziendale con il Consorzio e i suoi 80 soci. Noi fra l’altro non cannibalizziamo altre società, anzi rispettiamo il lavoro delle piccole. Ho una proposta: valorizziamo i campetti all’aperto, luoghi di aggregazione dove i giovani possono sfogare senza timori la propria passione». Pini invece ha ricordato il progetto iniziale: «Riunire sotto il segno del Treviso i vivai delle società comunali: non è facile ma ci stiamo provando». Sull’ipotesi di creare una Polisportiva tutti si sono detti scettici: «Bella idea ma di difficile realizzazione, per i costi e non solo». Gracis ricorda: «I Benetton avevano già creato una sorta di Polisportiva, ma ricordo che non c’era molto affiatamento». Sul consolidamento dei club: Garbellotto: «Puntiamo sui pacchetti sponsorizzazione». Zatta: «Non dipende da noi ma anche dalla Fir». Pini: «Abbiamo 32 partner, uno sponsor come Segafredo, la società è sana, vogliamo mantenere una certa trevigianità». Per Gracis ha risposto Paladin, socio di Universo: «Puntiamo ad interazioni virtuose con giochi e trasferte di gruppo». Infine il bilancio della stagione in corso. Gracis: «Non è un momento facile però a Verona abbiamo mostrato carattere, Tvb è viva e, come dice Pillastrini, dalle sconfitte ne usciremo rafforzati. Obiettivo playoff, meglio se tra le prime 4. Voto 8». Pini: «Con queste due ultime vittorie stiamo rialzando la testa, interverremo sul mercato perché Antoniol per motivi personali ha lasciato la squadra. Sarebbe bello tornare fra i pro, è il mio sogno. Voto 6.5». Garbellotto: «Siamo momentaneamente primi, l’Imoco con i nuovi innesti dimostra solidità ed affidabilità. Ma ad inizio stagione
ci siamo detti che l’obiettivo è non parlare degli obiettivi». Zatta: «Se le sconfitte ci rafforzassero noi saremmo dei giganti… Siamo in periodo di rifondazione della squadra ma vedo che i ragazzi hanno tanta voglia, prima o poi le cose devono cambiare. Voto 7 all’impegno e 3 ai risultati».

15 dicembre 2015

Garbellotto: «Siamo momentaneamente primi, l’Imoco con i nuovi innesti dimostra solidità ed affidabilità. Ma ad inizio stagione
ci siamo detti che l’obiettivo è non parlare degli obiettivi»

Provo ad immaginare cosa sarebbe arrivato addosso al TV calcio se Pini se ne fosse uscito con una frase del genere a Settembre...!

Non poteva non parlare di obiettivi Pini a inizio stagione.
Piuttosto gli contesto il voto.
22 punti in 15 partite fuori dalla zona playoff per il secondo anno di fila.
Diciamo che il 6 e mezzo e' decisamente esagerato.
4 e mezzo massimo 5.

Ma cosa c'entra l'Imoco volley Conegliano? Già il nome fa capire la città che rappresenta, la sede della società è rimasta dove è nata (Conegliano appunto) e se dobbiamo fare i puntigliosi non giocano nemmeno a Treviso.

Non ci vedo niente di scandaloso nella scelta delle 4 societa'.
Hanno preso i 4 principali sport praticati in provincia di Treviso (e penso anche in Italia) e hanno preso le 4 societa' piu' rappresentative e seguite della provincia per ogni sport.
Una volta al posto dell'Imoco c'era la Sisley ora il Volley Treviso fa fatica a salvarsi in B2.
A volerla dirla tutta Treviso Basket gioca a Villorba mentre la Benetton Rugby gioca si a Treviso ma piu' vicina a Castagnole che alle mura del centro.
L'unica squadra con nome colori della citta' e stadio in centro e' il calcio ma mi ricordo uno studio che evidenziava che tutte le squadre della citta' hanno piu' abbonati della provincia che della citta'.
Direi che siamo nella normalita' visto che abbiamo un capoluogo di 80.000 abitanti mentre in provincia siamo oltre 800.000. ;)

18gennaio1909, 17/12/2015 20:33:

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Non poteva non parlare di obiettivi Pini a inizio stagione.
Piuttosto gli contesto il voto.
22 punti in 15 partite fuori dalla zona playoff per il secondo anno di fila.
Diciamo che il 6 e mezzo e' decisamente esagerato.
4 e mezzo massimo 5.

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Infatti, non contesto il fatto che Pini non potesse esprimersi parimenti. Piuttosto che certi presidenti se lo possono permettere, altri, tapini, invece no! Sul voto e' tutto relativo: dipende da che gestione societaria uno ha in mente come termine di paragone (x dirla con un estremo, Corvezzo vs Garbellotto)