Serie D 2023/2024: Treviso - Cjarlins Muzane

STADIO OMOBONO TENNI DOMENICA 1/10 ORE 15.00

Il pareggio sarebbe inutile per entrambe.

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Il Cjarlins Muzane non riesce a vincere: con il Breno finisce 2-2
In vantaggio di due reti al 45', gli uomini di Parlato nella ripresa subiscono la rimonta dei bresciani


Calcio
CJARLINS MUZANE – BRENO 2 – 2

CJARLINS MUZANE Bonucci, Zarrillo, Grassi, Gatto, Pellizzer (16’ st Bussi), Gentile, Bassi, Nchama, Fyda, Belcastro (36’ st Fasolo), Osuji. All. Parlato.

BRENO Del Vecchio, Arpini (16’ st Cristini), Tagliano, Marcolin (1’ st Sampietro), Quaggiotto (47’ st Albini), Merchioli (47’ st Pelamatti), Vita, Brancato, Negretti, Maritato, Scanzi (1’ st Kasa). All. Belsi.

Arbitro Papagno di Roma.

Marcatori Al 12’ Bassi, al 20’ Osuji; nella ripresa, al 19’ Kasa, al 23’ Vita.

Note Angoli: 7 a 2 per il Breno. Recuperi: 1’ e 4’. Ammoniti: Merchioli, Fyda, Scanzi, Vita, Tagliano, Gatto, Negretti

Al Cjarlins Muzane non basta chiudere la prima frazione in vantaggio di due reti per trovare la prima vittoria stagionale, con il Breno che nella ripresa completa la rimonta e impone alla squadra friulana la divisione della posta. Gara subito in discesa per i padroni di casa, visto che alla prima offensiva è subito vantaggio quando Bassi, dopo aver chiuso lo scambio con Grassi, rientra e dal vertice dell’area di rigore lascia partire il destro che, alzato da Scanzi, chiude la sua corsa sotto l’incrocio dei pali. Reazione Breno e squadra bresciana vicina al pareggio: sul traversone basso di Merchioli irrompe Vita per il tocco di prima intenzione che incoccia il palo e percorre tutta la linea di porta prima che la difesa di casa liberi. Scampato il pericolo è cinico il Cjarlins Muzane nel trovare, due minuti dopo, il raddoppio quando il traversone di Belcastro è rimesso in mezzo da Nchama per il colpo volante di Osuji che si insacca sotto la traversa. Non demorde il Breno e al 25’ serve un attento Bonucci per respingere la conclusione ravvicinata Vita, prima che all’ultima azione della prima frazione il destro di Fyda, servito da Nchama, trovi solo l’esterno della rete. Ripresa con Breno che prova subito a mantenere il predominio territoriale del campo e dopo 8’ Merchilli manca la deviazione di testa sul traversone di Vita, preludio alla rete che riapre i giochi firmata da Kasa, abile nel raccogliere la corta respinta della difesa di casa per il destro, radente, che si infila. Prova subito a ristabilire le distanze il Cjarlins Muzane e al 21’ il colpo di testa di Osuji, sul traversone di Belcastro, è alto di un soffio con il Breno che all’offensiva seguente pareggia: il traversone basso di Negretti è raccolto, a due passi dalla porta, da Vita, per il tocco sotto misura vincente. Finale vivo e al 44’ il destro da fuori di Kasa è bloccato in due tempi da Bonucci, mentre dall’altra parte Osuji riceve dentro l’area, si gira e calcia tra le braccia di Del Vecchio. Il risultato, però, non cambia.

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Cjarlins Muzane, Parlato: "Sul 2-0 avremmo dovuto gestire meglio la partita"

Carmine Parlato, tecnico del Cjarlins Muzane, ha parlato al termine del match pareggiato per 2-2 contro il Breno.

"Cosa è successo nel secondo tempo? Ci siamo abbassati troppo e non siamo più riusciti a ripartire. Nel primo tempo in vantaggio di due reti avremmo dovuto gestire con maggior tranquillità la gara. L'uscita di Pellizzer non ci voleva e ha causato difficoltà: Nchama ha dato disponibilità per giocare più arretrato, ma Michele è un giocatore che la dietro porta esperienza. Non è una scusa, ma purtroppo è capitato. Ripeto, sul 2-0 dovevamo essere più attenti in tutte le fasi di gioco. Valuteremo a mente fredda quelli che sono stati i nostri errori."

ZakkTV, 27/09/2023 21:55:

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Il pareggio sarebbe inutile per entrambe.

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Si, ma se ci pensi è il risultato più probabile...
Nessuna delle due può permettersi di perdere.
Poi magari se la giocheranno a viso aperto, ma una sconfitta sarebbe deleteria vista la partenza molto a rilento per entrambe, in particolar modo per loro che sono partiti per ammazzare il campionato e invece si ritrovano con 2 punti dopo 3 partite.

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Domani alle 15.00 fischio d’inizio di Treviso – Cjarlins

A TREVISO ARRIVA IL CJARLINS

Si terrà domani allo Stadio Tenni (con fischio d’inizio alle ore 15.00) la gara valida per la quarta giornata di Serie D fra Treviso e Cjarlins Muzane. I padroni di casa arrivano al match con 3 punti in classifica e dovranno riscattare la sconfitta di Este, mentre gli ospiti allenati da Mister Parlato arrivano dal 2-2 contro il Breno e con 2 punti in classifica.

INFO BIGLIETTI

La disposizione della casse per la gara di domani sarà analoga a quella della gara contro il Breno: all’ingresso principale si potranno acquistare i biglietti solo per la Tribuna Centrale e la Tribuna Laterale, mentre per la Curva i biglietti saranno acquistabili dalle casse situate nel parcheggio alle spalle della curva stessa. La società invita i propri tifosi ad acquistare il biglietto online su www.ciaotickets.com/it/biglietti/treviso-cjarlins-muzan... ed evitare la coda al botteghino.

BIANCOCELESTE

Per la gara casalinga di domani torna anche un nuovo numero di BIANCOCELESTE, il magazine ufficiale del Treviso Calcio che è già disponibile all’interno del sito ufficiale del club. Questa settimana ci sarà ampio spazio per il settore giovanile con un intervista a Mister Beraldo dell’U19 che sabato scorso ha fatto l’esordio casalingo in campionato al Tenni e una speciale intervista a Simone Salviato. Tanti segreti e tante curiosità che vi invitiamo a scoprire sfogliando virtualmente questo numero. bit.ly/3LIprnw

LE PAROLE DI MISTER FLORINDO

Al termine della rifinitura sul prato del Tenni, Mister Florindo, soddisfatto della settimana di allenamento sostiene: “Ho cercato di lavorare molto sulla testa dei ragazzi, sull’attenzione dal primo secondo della partita in ogni situazione e lavorare anche sull’autostima. Dopo una partita come quella di Este bisogna ricordarsi anche ciò che è stato fatto di buono in tutto il percorso”. Il tecnico biancoceleste si sofferma anche sull’analisi degli avversari e sulla spinta che il Tenni potrà dare ai suoi ragazzi: “Il Cjarlins è una squadra costruita per vincere il campionato e quindi una formazione che ha altissimi valori tecnici. Domani avremo bisogno del supporto dei nostri tifosi per fare una grande partita e dimostrare che siamo una squadra che ha valori e che ha voglia di emergere”.

Ecco i convocati per Treviso – Cjarlins

PORTIERI: Salviato F, Sperandio, Mulattieri

DIFENSORI: Bailo, Borsato, Farabegoli, Mambelli, Mariutto, Raggio, Salviato S

CENTROCAMPISTI: Arcopinto, Beccaro, De Poli, Lattuchella, Leite, Meola, Nunes, Simonetta, Sorrentino

ATTACCANTI: De Respinis, Gnago, Posocco, Sottovia

L'incantesimo di Perticone continua...

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De Respinis regala la vittoria al 90′ contro il Cjarlins. CRONACA E TABELLINO
1 Ottobre 2023
Pubblicato in Home page
Stadio O.Tenni – Domenica 1 Ottobre 2023

TREVISO FBC 1993 1-0 CJARLINS MUZANE

MARCATORI: De Respinis 90′

CRONACA

Il primo tempo inizia con una fase di studio; nei primi 15 minuti, le formazioni di Florindo e Parlato non creano occasioni da gol. Il primo tiro in porta è dei biancocelesti al 18’ con un destro da 25 metri che costringe Bonucci ad una respinta centrale. Al 20’ su un disimpegno errato di Frabegoli arriva la prima potenziale occasione da gol del Cjarlins che si perde sul fondo con un nulla di fatto. La seconda palla gol per il Treviso arriva al 23’ con Gnago che sfrutta una ripartenza sugli sviluppi di un calcio di punizione per gli ospiti. L’attaccante biancoceleste dopo una progressione di 30 metri prova a concludere con il sinistro ma la palla si perde sul fondo. Al 30’ arriva la seconda conclusione per gli ospiti con Belcastro che conclude leggermente defilato sulla sinistra ma la palla si perde sul fondo. Al 40′ Posocco imbuca per Gnago in profondità, l’attaccante ivoriano però calcia a lato nonostante l’ottima posizione. Ancora Gnago scatenato va via sulla destra allargando bene per Nunes il cui cross viene però intercettato dal difensore. Al 44′ netta occasione per gli ospiti con Belcastro che lancia un bel pallone nel lato destro dell’area per Bussi che spara alto da pochi metri.

Nella ripresa il Treviso parte subito forte con un tentativo da parte di Mariutto nella zona sinistra dell’area seguito da un colpo di testa da parte di Gnago che non riesce a dare forza al pallone su cross dalla trequarti di Salviato. I primi cambi arrivano al 15′ e si rileveranno decisivi con l’entrata di De Respinis e Latuchella al posto di Mariutto e Posocco. Al 19’ minuto grande palla da parte di Loi che però il neoentrato Fyda non riesce a concretizzare in rete, concludendo il colpo di testa tra le mani di Sperandio. C’è subito la risposta del Treviso con il tentativo di De Respinis che non riesce a colpire dopo un cross perfetto di Latuchella. Al 27’ palla insidiosa di Meola su punizione dalla trequarti che scorre lungo tutta l’area di rigore senza essere toccata da nessuno. Il minuto decisivo è il 90’ quando su un grande cross su punizione di Salviato, Farabegoli fa la sponda in area e De Respinis si trova li pronto con la zampata vincente sottoporta, che porta in vantaggio il Treviso in zona Cesarini. Il Cjarlins risponde subito con una carambola in area dove Bassi calcio fuori di poco. L’arbitro da 5 minuti di recupero che scorrono via molto lentamente con gli animi accesi tra le due squadre, in particolare tra Gnago e Fasolo, entrambi ammoniti sul finale.

I Biancocelesti riescono così ad ottenere tre punti importantissimi contro una delle favorite alla vittoria finale, riuscendo ad issarsi al sesto posto in classifica, riscattando immediatamente la sconfitta di Este e prendendo slancio per la prossima trasferta di Portogruaro.

Soddisfatto mister Florindo: “Ci siamo preparati bene per questa partita, non era facile abbiamo fatto una grande prova soprattutto in fase di non possesso, e abbiamo concesso poco agli avversari. Abbiamo provato un nuovo modulo e la scelta ha pagato. Abbiamo creato delle ottime situazioni soprattutto su calcio piazzato. Sono molto felice della vittoria e serviva soprattutto al morale”

TABELLINO

TREVISO FBC 1993: Sperandio, Nunes, Salviato, Arcopinto, Posocco ( De Respinis), Mariutto (Latuchella), Raggio, Mambelli, Farabegoli, Gnago, Beccaro (Meola). All. Florindo

CJARLINS MUZANE: Bonucci, Loi, Grassi (Guizzini), Nchama (Esposito), Gentile, Cuomo, Bassi, Osuji, Cali (Fyda), Belcastro (Gatto), Bussi (Fasolo). All. Parlato

AMMONITI: Nchama, Mariutto, Loi, Bassi, Florindo, Fasolo, Gnago, Esposito

ESPULSI:

SPETTATORI: 1260

TERNA ARBITRALE: Arbitro Sig. Caggiari, Assistenti Sig.ri Massa e De Tommaso, Meola

TEMPO GIOCATO: 1T 45′ 2T 50′

Partita bruttina, entrambe giocavano per il pareggio (più che altro per non perdere), siamo stati fortunati a segnare all'ultimo perchè le occasioni avute (poche, vista l'idea di proteggerci e ripartire con la corsa di Posocco e il fisico di Gnago) non erano state mai sfruttate bene.
Male la fascia sinistra con Mariutto e Beccaro (che, dopo 4 partite viste, mi domando come mai giochi ancora, ma sarà un limite mio), per il resto partita sufficiente degli altri. Migliore in campo Nunes, una bella diga in mezzo.
Bene averla portata a casa, anche se non giocando benissimo, al momento l'importante è portare a casa quanti più punti possibili per abbandonare la parte bassa della classifica

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Calcio, un gol di De Respinis al 90’ regala tre punti pesanti al Treviso

Cjarlins Muzane battuto 1-0 davanti ai 1.300 del Tenni: decide il lombardo subentrato a Posocco
MASSIMO GUERRETTA
01 Ottobre 2023 alle 17:54
1 minuto di lettura

Alessandro De Respinis, con un cognome così, il primo gol in biancoceleste lo poteva segnare solo nel modo migliore per consentire ai giornalisti i soliti giochi di parole: di rapina. Non è un furto, ci mancherebbe altro, la vittoria del Treviso sul Cjarlins Muzane, arrivata al 90’ dopo una partita brutta, con due squadre a temersi, consapevoli di non poter sbagliare per non ritrovarsi già tagliate fuori per la lotta promozione.

Il Treviso parte con Simone Salviato a guidare la retroguardia in luogo di Perticone, con tre centrali e due esterni (Mambelli e Mariutto, si può pungere di più) molto alti in fase di possesso e rilancio. Nunes, bel colosso, piantato davanti alla retroguardia, in avanti però le preghiere sono tutte su Gnago, che se staziona da prima punta è un po’ perso ma se parte da lontano è difficilmente fermabile (due diagonali a lato).

Il Cjarlins, che ritrova Calì dal 1’ per Fyda, ma è senza Pellizzer dietro (c’è invece un gladiatorio Cuomo) fatica a dare ritmo al match perchè Nchama è ancora troppo compassato. Eppure la palla gol più colossale nel primo tempo è proprio degli ospiti, nel finale, con Bussi che antipa Mariutto sul taglio e spara alto da due passi.

Ripresa ancor più avara di emozioni: ci pensa Gnago a far strozzare l’urlo di gioia al Tenni con un colpo di testa facile da 6 metri depositato al portiere (10’), il Cjarlins prova a farsi vedere con un paio di traversoni dalle fasce, difficilmente indirizzabili in porta dalle punte, fino al finale di marca biancoceleste con De Respinis (entrato nell’ultima mezz’ora) a raccogliere a centroarea il calcio di punizione di Nunes: destro da due passi che fa esplodere il Tenni.

Treviso a quota 6, ma Mestre e Clodiense (12) sono a punteggio pieno. Domenica trasferta a Portogruaro.

La partita di domenica è stata bruttina ma, ovviamente, emozionante.
Io non sono d'accordo sul fatto che il Treviso abbia giocato male: ha fatto una partita prudente, lo testimonia il fatto che siamo passati dalla difesa a 4 a quella a 5.
L'intento di Florindo era evidente: non possiamo permetterci di giocare con la difesa a 4, giochiamo con quella a 5, ci difendiamo, se poi riusciamo a colpire bene, se no ci teniamo il pareggio.
La tattica ha fruttato, dopo la scoppola di Este (dove sicuramente anche l'allenatore ha le sue colpe) era importante non perdere.
Detto questo, il Treviso ha avuto due occasionissime con Gnago, le prime due ciabattate malamente, la terza dove da solo ha tirato in bocca al loro portiere.
Anch'io continuo a vedere Beccaro sottoritmo, mentre Farabegoli dietro ha giocato un partitone.
Sperandio continua a infondermi poca fiducia, ma in mezzo al campo Nunes ha dimostrato di essere un ottimo acquisto.

Ma infatti anche per me Florindo l'ha pensata come "non perdiamo, poi se si vince meglio ancora", e gli (e ci) è andata di culo.
Quello che vorrei evitare è vedere ora sempre sto modulo (che tra l'altro mi rievoca brutti ricordi, anche se abbastanza recenti) pensato sul "non perdiamo", che va bene far punti, ma uno vorrebbe pure divertirsi allo stadio, non vedere lancio lungo e spera che Gnago la butti dentro