dal gazzettino:
Inizia a definirsi la nuova nomenclatura del calcio Treviso. Ettore Setten, il presidente di tante battaglie, non è certo preoccupato del rifiuto di Roberto Garbuio di sottoscrivere l'aumento del capitale sociale forse perché nell'aria c'era questa possibilità.
«Non mi sorprende la decisione di Garbuio dice il massimo dirigente - perché la cosa era stata ventilata tempo fa anche se speravo potesse cambiare idea».
- Ci sono possibilità ritorni sui suoi passi?
«Non credo anche se sarei onorato di poterlo avere ancora al mio fianco».
- Cosa cambia adesso con l'uscita di Garbuio?
«Ci sarà l'aumento del capitale sociale di un milione e novecento mila euro che serviranno a chiudere il bilancio a pareggio il bilancio al 30 giugno e di pianificare la stagione in corso fino a giugno del 2007 e poi, successivamente, vedremo».
- Chi farà fisicamente il versamento?
«Il sottoscritto».
- Ha trovato qualche altro imprenditore disposto a dividere con lei l'avventura trevigiana?
«Ci sono diversi imprenditori sportivi e con calma li contatteremo».
- Si parla anche di Carraro, futuro suocero di suo figlio Fabio, industriale nel settore caseario. Cosa c'è di vero?
«Non è l'unico».
- L'uscita di Roberto Garbuio sarà seguita anche da suo nipote Bruno?
«A Bruno ho chiesto di rimanere in società e di continuare ad occuparsi del settore giovanile come ha sempre fatto finora: con puntiglio, professionalità e competenza. Una società come la nostra non può permettersi il lusso di perdere un dirigente del suo spessore e se il valore del nostro vivaio è cresciuto lo dobbiamo solo a lui e per questo motivo sarei contento se Bruno rimanesse al mio fianco».
- Perché i soci storici quali Sartorello della Sme, Archiutti, Garbuio sono usciti tutti di scena?
«Penso che questa domanda dovreste farla ai diretti interessati».
Setten comunque non rimarrà da solo perché l'imprenditore milanese, Andrea Locatelli titolare del 10\% di quote, ha invece deciso di sottoscrivere l'amento del capitale. «Con Setten mi trovo d'accordo in tutto dice Locatelli - e quindi non ho motivo di uscire di scena anche se, per motivi logistici, non riesco ad essere presente come invece vorrei».
Giampaolo Zorzo