Vorrei ricordare due date, distanti esattamente 10 anni, ma ugualmente molto importanti per la storia del Treviso.
1 ottobre 1995.
Il Treviso di Bepi Pillon, neo-promosso in C2, ha avuto un inizio di campionato molto difficile.
Pareggio nell'esordio di Fermo (1-1 gol di Fiorio su rigore), sconfitta per 1-0 nel primo match in casa contro il Livorno a Castelfranco, poi pareggio in rimonta per 2-2 a Terni con Pasa e Fiorio che rimontano nel secondo tempo le reti rossoverdi della prima frazione, e risultato identico nel match casalingo col Pontedera, con reti del solito Fiorio su rigore e Bonavina che pareggia all'ottantanovesimo le due reti toscane che nel giro di due minuti avevano portato in vantaggio il Pontedera a 4 minuti dalla fine.
Il Treviso si trova quindi a 3 punti, mentre il Livorno capolista ne ha ben 10, sette in più.
La squadra di Pillon gioca bene, ma raccoglie pochissimo, e la trasferta della quinta giornata è tutt'altro che agevole: si va a far visita alla Vis Pesaro, squadra dei piani alti della classifica, e che al ritorno al Tenni vinse per 2 reti a una (ma questa è un'altra storia...).
Si va a Pesaro quindi: il Treviso gioca una gara accorta, senza scoprirsi più di tanto.
Pippio Fiorio, al sesto minuto di gioco, realizza il rigore che poi deciderà la partita, nonostante il portiere della Vis Pesaro, Battistini, intuisca il tiro.
Per i restanti 84 minuti, la squadra bianco rossa attacca, ma non riuscirà mai a trovare la via del gol, grazie anche a Pierobon che al novantaduesimo sfodera una grande parata che permette al Treviso di conquistare i primi 3 punti dell'anno.
Da qui in poi sarà marcia trionfale: 17 risultati utili consecutivi, di cui ben 12 vittorie e 5 pareggi.
Chi riuscirà a sconfiggere il Treviso?
Pro la Vis Pesaro, nella gara di ritorno del Tenni.
Ma questa, come già detto, è un'altra storia...
1 ottobre 2005.
Il Treviso si trova catapultato nel primo, e finora unico, campionato di serie A della sua storia.
L'inizio, anche qui, non è dei migliori: 5 sconfitte nelle prime 5 giornate, di cui tre in casa (Livorno, Milan e Sampdoria) e 2 in trasferta (Inter e Lazio).
Nella sesta giornata di campionato, c'è il derby di Verona con il Chievo di Bepi Pillon, che ha già conquistato nove punti e quindi è nettamente favorito.
La partita è brutta, pochissime occasioni da gol, ma il Treviso regge alla grande, porta a casa lo 0-0 e conquista il suo primo punto in serie A.
Non servirà a nulla visto l'ultimo posto finale, ma è storia anche questa...