Le avversarie: Liapiave / Opitergina / Sandonà

Da www.venetogol.it, relativamente allo Zanutto di San Donà...

Allo "Zanutto" non si disputa il match tra Sandonà e Marosticense...

SANDONA’ – MAROSTICENSE (Eccellenza)

Sospesa per impraticabilità del campo

SANDONA’ 1922: Cimino, De Vito, Callegher, Perissinotto A, Pavan , Perissinotto F, Biondo, Cescon, Bresciani, Pescara, Boscolo. Allenatore: Rossi.

MAROSTICENSE: Crestan, Loro, Bertoncello, Stevanin, Faresin, Tonellotto, Pobbe, Gazzola, Dorio, Zerbaro, Dissegna. Allenatore: De Mozzi

ARBITRO: Cordella di Treviso

Alle 14,30 l’arbitro Cordella di Treviso compie un giro di campo dello stadio Zanutto accompagnato dagli assistenti e dai due capitani del Sandonà Pavan e della Marosticense Tonellotto. Il terreno di gioco dello storico stadio sandonaetse che già non eccelle si presenta più accidentato del solito dopo le piogge incessanti dei giorni scorsi.
Cordella verifica che il pallone non rimbalza in più punti e decide senza indugi di mandare tutti a casa e un minuto dopo lo speaker Pasquale annuncia il rinvio della gara in data da destinarsi.
Il presidente del Sandonà Mauro Bugno spiega che "le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi hanno reso impossibile giocare”.

Qualcuno obbietta che sarebbe stato disponibile il campo del centro sportivo Davanzo, “ma il cambiamento -spiega Bugno- va comunicato almeno 8 giorni prima alla federazione, impossibile quindi trovare una soluzione alternativa in tempi brevi”. Concorda sulla decisione di sospendere la gara anche il mister della Marosticense. “E’ giusto verificare le condizioni per poter giocare – ha detto De Mozzi- nel rispetto dei giocatori e del pubblico. Per noi ripetere la trasferta non sarà un problema”, quanto piuttosto il disagio di un campionato con un calendario già fitto che continua tra i rinvii per entrambe le squadre.

Scontenta soprattutto la tifoseria dei Caimani del Piave che già lo scorso dicembre aveva protestato per la decisone dell’assessorato allo Sport di San Donà di concedere lo Zanutto per una partita di studenti, due giorni prima dell’importante confronto contro il Sottomarina. Oggetto della polemica sempre il terreno di gioco, che ovviamente, dopo la gara dei ragazzi si presentava particolarmente malandato.

Davide De Bortoli

già il pallone nn rimbalzava quando c'era bel tempo figuriamoci se piove.
p.s. buttate giù quell'ammasso di ferraglia

Zanutto destinato alla demolizione, se n'era parlato qualche tempo fa...

Sembra essere il destino di tutti gli stadi cittadini che possono portare una ricca dotazione di indici catastali

Sbaglio o quella volta di Sandonà-Treviso c'era un terreno pietoso?

enricoutv83, 12/01/2010 21.29:

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Sbaglio o quella volta di Sandonà-Treviso c'era un terreno pietoso?

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non sbagli era quasi paludoso nonostante non piovesse da qualche giorno. e inoltre il pallone praticamente non rimbalzava

zonastadio, 12/01/2010 21.31:

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non sbagli era quasi paludoso nonostante non piovesse da qualche giorno. e inoltre il pallone praticamente non rimbalzava

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E pensa che per anni quello dello Zanutto era considerato uno dei manti erbosi migliori del veneto.

A me mette tristezza questa cosa. Entrare in certi stadi dal sapore antico, anche se malridotti, mi è sempre piaciuto (anche nelle categorie superiori), hanno sempre un certo fascino.
Lo stesso vale per il Comunale di Castelfranco, che per fortuna ora come ora può dormire sonni tranquilli.

Da www.venetogol.it

Un "tifoso speciale" in curva, immortalato e già famoso in tv...

nella foto vedi, il cagnolino Cippo in curva (foto Marco Scarpis)

Il tifo non ha limiti, e il pianeta dilettantistico veneto ha bucato il teleschermo, nella serata di lunedì, quando nella puntata di "Striscia la Notizia", durante il servizio di Cristiano Militello a "Striscia lo Striscione" sulle curiosità e gli striscioni delle tifoserie di tutt'Italia, è balzato all'occhio di molti il cagnolino Cippo, presente in curva nella gara di Oderzo di mercoledì 6 gennaio, tra Opitergina e Sandonà. Un tifoso è il caso di dire fedele, che non abbandona mai i colori biancocelesti. Nella foto, scattata da Marco Scarpis, su segnalazione della sua compagnia Tania, amante degli animali, si vede appunto Cippo attento a seguire il match della sua squadra. Ma a chiarirci bene la storia di questo cane, è Stefano Pasqualato, nostro collaboratore.

Federico Biondo
www.venetogol.it

"Cippo è il cane di Steno, uno Caimani storici, di quelli che son con me dall'inizio dell'avventura Caimani sin dal 1994. Da qualche anno viene a vedere la partita con il suo cane, di cui non so se sia di razza pura oppure un incrocio, anche se propendo per la seconda ipotesi, ma ormai è uno di noi e specie in trasferta è solito scorazzare per gli impianti che ci ospitano. Su facebook (Caimani's News) ho inserito alcune foto sue, in una delle quali è addirittura in campo alle spalle di Andreucci allora tecnico dell'Asolo. Ha un'indole buonissima e fa sempre amicizia con chiunque. Un cacciatore nato, di bocconcini prelibati. Questo è almeno il quarto anno, se non il quinto che segue il Sandonà ed è per così dire gioco forza divenuto la mascotte della Curva. Ultimamente ha subito un investimento e successivamente ha mangiato un boccone avvelenato, rischiando parecchio la vita specie nel secondo caso. Ma siam duri a morire...".

Ma Antonio Martina dell'Opitergina è il fratello del Giovanni classe'87 che giocava con noi terzino, ora al Bassano ? Sono molto simili fisicamente.

ZakkTV, 17/01/2010 20.10:

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Ma Antonio Martina dell'Opitergina è il fratello del Giovanni classe'87 che giocava con noi terzino, ora al Bassano ? Sono molto simili fisicamente.

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sisi è proprio lui..sono gemelli..

E' sempre stato più forte Giovanni però...
Se non sbaglio Antonio giocava al Lia Piave.

Sì giocava con il LiaPiave, ricordo un articolo sul sito dei sanpolesi nei giorni precedenti il derby con l'opitergina.

Dal sito dei caimani (l'articolo è della Nuova di Venezia e Mestre):

Problema rimborsi
Il Sandonà in sciopero Ieri saltato l’allenamento «E domani non giocheremo»

SAN DONA’. E’ rivolta nello spogliatoio del Sandonà calcio (Eccellenza). Ieri i giocatori della prima squadra allenata da Maurizio Rossi, si sono rifiutati di fare l’allenamento manifestando il proposito di non scendere in campo domani nella sfida contro la Miranese. «Da quattro mesi non riceviamo i rimborsi spesa - spiega uno dei giocatori biancocelesti, che però chiede di restare anonimo - ci sono state fatte più volte promesse, ci hanno detto che entro una certa data avrebbero pagato, ma non è mai successo niente. Ora ci siamo stancati. Contro la Miranese assisteremo alla partita dalla tribuna, ci siamo già messi d’accordo, e questa protesta coinvolge al completo la prima squadra». Si apre un caso, insomma, in casa biancoceleste, che il presidente Mauro Bugno si trova a risolvere. Ci sono però possibilità che la partita di domenica contro la Miranese si giochi ugualmente, la società per evitare la sconfitta a tavolino potrebbe mandare in campo la Juniores. «E’ possibile - ammette sempre il portavoce anonimo - il Sandonà può farlo, noi resteremo a guardare». (m.t.)

Son tre anni che è sempre la stessa storia, uno squallido spostar il mucchietto dei debiti, un pò di qua e un pò di là, un pò sopra e un pò sotto il tappeto.....ti dicevan sempre che non eran tanti, che non eran una montagna, che eran tranquillamente gestibili, solo parole da parte di chi sapeva di mentire dato che chi ci ha provato a mettere dei soldi ci è rimasto scottato......dirigenti senza ritegno, è ora di mettere un punto e a capo, libri in tribunale e i colpevoli vadano alla sbarra. Curioso che tutto questo ambaradan avverrà al Davanzo, lontano dallo Zanutto che costituisce il bottino prezioso di queste tre annate infami che ci han regalato, Stadio senza barriere or si chiede conto.

PS. Sempre che si giochi, non tanto per la Juniores che verrebbe schierata in campo forse oggi e quasi sicuramente domani, quanto perchè un'eredità della vecchia gestione pende come una spada di Damocle sulla gara di domani. L'eccellente gestione passata che tutto ha traferito (debiti a gogo) a questa attuale aveva una vertenza in atto con il giocatore Ekwalla, ebbene questa è stata vinta dal giocatore come è logico che fosse, ergo vi è un'ingiunzione al pagamento di una bella sommetta pena il non iniziar nemmeno questa gara. Da qualsiasi parte la si guardi, Società vergogna di questa Città....passata, presente e il futuro proprio non riusciam a vederlo....

Postato da: ErSTE a 11:09 | link | commenti


Spero proprio di non dover assistere a queste scene anche a Treviso.

Mi dispiace ovviamente di questo fatto, ma l'autore del commento all'articolo, come cazzo parla???

Beh, il commento dovrebbe essere dell'aministratore ERste. Tra l'altro devo ancora capire se si tratta dello stesso che scrive su venetgol, Stefano Pasqualato se non sbaglio.

Comunque è una brutta situazione, non so se questa volta ne verranno fuori.

Parlano di portare i libri in tribunale..
Non so se fosse mai successo a Sandonà, a parte la cessione del titolo allo Jesolo nel 2001 con ripartenza dalla Promozione.

bhe cmq boscolo stancanelli..era lecito chiedersi come potessero permetterseli

A Sandonà i giocatori in protesta, domani in campo la Juniores...
Redazione Veneto , sabato 06/02/2010, ore 11:05 | Scrivi un commento

Che nemmeno i cani muovano la coda per niente sono in tanti a saperlo, soprattutto le società di calcio che ogni mese pagano, o dovrebbero pagare, i rimborsi spese ai propri giocatori e collaboratori. Questi rimborsi spese, tuttavia, sono frutto di accordi presi tra la società ed ogni singolo calciatorie che giustamente quel denaro se lo aspetta ogni mese. Quest'anno in particolare abbiamo visto squadre sull'orlo della crisi a causa di questi compensi non retribuiti, ed in particolare il caso del Real Campalto ci ha mostrato qual'è l'ultima via per evitare che una squadra venga cancellata: la cessione.
E' di oggi la notizia che anche il Sandonà Calcio (Eccellenza B) deve vedersela con questo stesso problema: giocatori che non ricevono i rimborsi spese da quattro mesi e che quindi per protesta hanno incrociato le braccia ieri sera prima dell'allenamento e minacciano di fare lo stesso domani, seguendo l'incontro con la Miranese dalle tribune del “Davanzo”, dove il match dovrebbe essere giocato. Sul rettangolo di gioco la società potrebbe decidere di mandarci la Juniores per non incappare in sanzioni pecuniarie e la sconfitta a tavolino. Tra l'altro, per fortuna che la partita di oggi con il Cavarzano Oltrado è stata rinviata per neve, altrimenti questi giovanotti rischiavano due belle sgambate, una dopo l'altra!
Bella gatta da pelare per il presidente biancoceleste, Mauro Bugno (nella foto), costretto ad agire nel minor tempo possibile per evitare conseguenze già tristemente note.

Nel frattempo, il patron biancoceleste risulta irreperibile telefonicamente, mentre mister Maurizio Rossi, amareggiato per la vicenda, per il momento ha preferito non rilasciare dichiarazioni .

www.venetogol.it

cmq io capisco tutto, ma li manderei in campo a calci nel culo i giocatori