09/09/2010 13:59 |
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da www.ilgazzettino.it
SERIE D Un tifoso ha informato via mail la società che ora chiede la vittoria 3-0 a tavolino
Reclamo, al Quinto il primo round
Il giudice non omologa il risultato della partita col Chioggia: giocava uno squalificato
Giovedì 9 Settembre 2010,
L'Union Quinto sente profumo di vittoria a tavolino per la partita giocata domenica a Chioggia (finita 1-1). Ieri il giudice sportivo non ha infatti omologato il risultato del match «preso atto del preannuncio di reclamo da parte della società Union Quinto verso l'esito della gara».
Il "preannuncio" è stato in effetti presentato lunedì (va fatto entro le 24 ore dal termine della gara) perché il Chioggia avrebbe schierato il difensore Matteo Ballarin che doveva scontare una giornata di squalifica dalla scorsa stagione quando giocava nel Mestre. Il colmo è che il giocatore Ballarin è entrato in campo solo al 40' della ripresa sull’1-0 per i padroni di casa e ha pure causato il rigore con il fallo su Franchetto al 90’ che ha poi permesso a Colombani di pareggiare dal dischetto fra le proteste dei lagunari.
Con il senno di poi si può star sicuri che mister Scarpa l'avrebbe tenuto fuori. Ora la giustizia sportiva appurerà se Ballarin doveva effettivamente scontare la squalifica in campionato e poi deciderà in merito (si presume martedì prossimo).
ANONIMO "EROE" - Il presidente del Quinto Andrea De Lazzari, in caso di 3-0 a tavolino, dovrà come minimo pagare una cena all'anonimo tifoso che lunedì ha inviato una mail al sito della società (unionquinto.it) segnalando l’irregolarità che era sfuggita a tutti. Da li è poi partito l'iter per il ricorso. Che si tratti di un tifoso del Quinto oppure di qualcuno che ha voluto fare un dispetto al Chioggia? Su questo regna il mistero.
LA DIFESA - I dirigenti del Chioggia ammettono di aver affidato ai neo acquisti l’accertamento delle loro posizioni disciplinari. Ballarin potrebbe aver pensato che la squalifica (automatica dopo i due gialli rimediati nei playout) andava scontata in un incontro di Coppa: invece il regolamento parla chiaro. «Noi non vogliamo vincere le partite così - dicono a Quinto - ma il rispetto delle regole deve prevalere su tutto» |
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