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gazzettino
L’Union parte alla grande e Cattelan mette a segno il vantaggio
poi si chiude e i locali ribaltano il risultato. Vano l’assalto finale
Il Quinto si spegne
e viene sgambettato
Lunedì 15 Novembre 2010,
Brutta sconfitta dell'Union Quinto: contro il Kras la squadra di Tomei cede nel secondo tempo. Finisce 2-1 per i padroni di casa, all'ultima spiaggia, che lanciando il cuore oltre l'ostacolo hanno giocato l'incontro della vita. Una vittoria che tiene vive le speranze di salvezza dei ragazzi di Kragelj. Per la squadra di Tomei, invece, c'è da rivedere qualcosa. Sì, perché nonostante la buona mezzora del primo tempo, l'Union Quinto si è dovuto arrendere all'aggressività tattica della formazione di casa. Campo piccolo, lanci lunghi, un gioco poco adatto alla rosa di Tomei capace di giocare palla a terra e in velocità. E nei primi minuti si vede davvero la differenza. Cattelan è in una buona giornata di forma e al 9' colpisce, guadagnandosi lo spazio per la battuta a rete che vale lo 0-1. In vantaggio l'Union Quinto fa l'errore di abbassare troppo il baricentro consentendo al Kras di avanzare e provarci con continuità. Giacomi è uno dei più pericolosi. Lui, al 23', ci prova con una staffilata che finisce fuori di un nulla. L'Union Quinto cerca il colpo del 2-0, ma gli spazi sono ristretti (campo davvero piccolo) e quasi sempre i palloni si perdono nel nulla. Il Kras, invece, cerca il pareggio con le armi che ha: palle lunghe e pedalare, come si faceva una volta. Al 33' ancora Giacomi ha l'intuizione sul traversone dalla destra, ma non arriva di un soffio all'appuntamento con il gol. Si rifarà. Al 43', infatti, è lui a trovare lo spazio giusto per la conclusione e mettere in rete il gol del pareggio.
Nella ripresa l'Union Quinto prova a scuotersi, ma è il Kras a passare in vantaggio. Tomizza, da calcio piazzato e dopo appena 5 minuti, sigla il 2-1 con il quale la formazione di casa ribalta il punteggio. È l'inizio di un'altra partita per l'Union Quinto, incapace di reagire alla grinta della squadra di casa. Il Kras tiene, resiste e non concede spazi. Kragelij cambia qualcosa, dando alla manovra difensiva maggiore lucidità, mentre Tomei cerca di scuotere i suoi per un pareggio che sembra davvero possibile. Ci provano Paolini e Roman del Prete, ma le opportunità non sono delle migliori e l'Union è costretto a cedere. Il Kras porta a casa un successo davvero insperato e tre punti importantissimi.
L’OPINIONE DI TOMEI
«Una vittoria gettata al vento»
Lunedì 15 Novembre 2010,
MONRUPINO - Ha di che lamentarsi mister Tomei. Il suo Union Quinto perde una partita che, nel primo tempo, aveva in pugno. Una prestazione piena di sfumature grigie quella dell'Union Quinto: bene la prima parte, male la seconda. «Per trenta minuti abbiamo fatto benissimo - commenta il tecnico -, poi sono usciti loro e ci hanno fatto piangere». Cioé: portato a casa tre punti fondamentali. «Sapevamo che erano all'ultima spiaggia e avrebbero fatto di tutto per vincere la partita. Mi dispiace perché una volta passati in vantaggio avremmo potuto tenere meglio il campo. Invece ci siamo sfilacciati un pò e il Kras ha trovato quel gol sul finire del primo tempo che ci ha turbato un pò».
Nella ripresa l'Union Quinto ha poi subito il raddoppio. «Da lì in poi non siamo più riusciti a concretizzare le occasioni da rete. Non ne abbiamo avute molte, è vero, ma qualcosa in più si doveva fare. Dispiace perché la partita l'avevamo preparata nel migliore dei modi. Comunque guardiamo avanti cercando di imparare dai nostri errori. Il Kras è una squadra ostica e ce ne sono molte altre di questo tipo in giro. Non dobbiamo mai sottovalutare l'avversario. Si rischia - conclude amaro il tecnico del Quinto - di fare un campionato non consono alle nostre aspettative». |