Lo sport crolla, si salva solo il rugby
Treviso, area più sportiva d'Italia? Il luogo comune vacilla. Non bastasse l'annata magra di gloria delle squadre di vertice, a demolirlo ecco ora una statistica elaborata dal gruppo Class, pubblicata ieri dal Sole 24 Ore. La Marca, per insistere nella metafora a tema, si piazza onestamente nel primo gruppo di queste "Olimpiadi" delle province italiane. Lontana, però, dalla zona medaglie e pure dalle posizioni di immediato rincalzo: tredicesima su un lotto di 103 concorrenti.
La graduatoria è stata compilata basandosi sul numero delle società sportive presenti sul territorio e sui risultati conseguiti nei campionati 2007 (esclusi, invece, i tesserati, mancando in molti casi dati aggiornati) di 52 discipline (43 olimpiche più altre nove) dal calcio alla ginnastica, dalla scherma al badminton dalla lotta allo scialpinismo. Inoltre, si è tenuto conto di una serie di parametri economico-sociali: i praticanti amatoriali e lo sport per i bambini, i laureati in scienze motorie, i medici dello sport, le aziende legate al comparto, i gruppi sportivi per i disabili, la spesa per le manifestazioni sportive, le palestre e i sodalizi ultracentenari ancora in attività (intesi come un riscontro delle tradizioni sportive della zona). Ad ogni voce è stato attribuito un determinato punteggio, rapportato alla popolazione, e dalle varie medie sono state ricavate cinque classifiche per grandi settori e la lista generale.
Nella quale, come accennato, Treviso si colloca tredicesima, con 436 punti, comunque in salita rispetto all'indagine 2006. Sul podio Firenze, Trento (ex primatista) e Parma, subito sotto le trivenete Belluno (sospinta in alto dagli sport invernali) e Trieste. In fondo, invece, , Benevento e, fanalino di coda, Caserta, a riprova di una geografia sportiva italiana nettamente sbilanciata verso il Centro Nord (la prima provincia meridionale è Cagliari, trentesima).
Ci salva lo "sport di base" (ed è senza dubbio risultato lusinghiero): per quantità di amatori iscritti a società di atletica, ciclismo, tennis e bocciofile e dei bambini del minibasket, mini volley, scuole calcio e nuoto, in riva al Sile siamo al terzo posto, dopo Sondrio e Trento. La Marca si conferma soprattutto capitale dell'industria sportiva. Due "performance" che valgono l'ottavo posto nella sottoclassifica relativa agli aspetti economico-sportivi. A tradirci è l'agonismo di vertice: tra le cinquantadue graduatorie di specialità, l'unica in cui gli atleti e i club nostrani si sono meritati di figurare tra i top cinque è il rugby: lo scudetto della Benetton nel 2006-2007 e le compagini presenti nel SuperTen (il massimo torneo nazionale), in serie A e B nella stagione appena conclusa, valgono a Treviso l'argento, alle spalle di Parma. Da notare, però, che sono state considerate solo le competizioni maschili, non quelle femminile, dove le trevigiane Red Panthers primeggiano da anni.
Proprio la palla ovale è il pilastro su cui si fonda il buon ottavo posto nostrano tra gli sport di squadra, calcio escluso: oltre al rugby, ci sono basket, pallavolo, pallamano, pallanuoto, baseball, hockey prato, hockey pista e hockey ghiaccio. Tutto sommato, da non disprezzare nemmeno la quattordicesima posizione nella classifica che valuta club affiliati e risultati conseguiti nei campionati di società 2007 nei cosiddetti grandi sport individuali: ciclismo, atletica leggera, nuoto e tuffi, sci alpino, tennis, automobilismo e motociclismo.
Che la Marca calcistica fosse un po' in ribasso non è una novità. Ed allora non stupisce più di tanto il cinquantesimo posto nel computo delle squadre dalla A alla D, più la A1 femminile, dei giocatori professionisti e semiprofessionisti nativi del posto e dei successi 2006-2007. La provincia più calcistica? Firenze, forte della doppia rappresentanza nella massima serie di Fiorentina ed Empoli. Ancor più giù, Treviso, nelle discipline individuali "minori": per diffusione e prestazioni nella scherma, ginnastica, pugilato, canottaggio, judo più un'altra dozzina di sport, il movimento sportivo non va oltre la 61esima piazza su scala nazionale.
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