28/01/2014 23:07 |
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Il Treviso dà il benservito a Piovanelli
Calcio Promozione. Colpo a sorpresa del (neo) presidente Edy Sartori: licenziato anche il ds Zamprogno. Arriva Fonti
Piovanelli: solo una scusa
L’Asd Treviso ha ieri ufficialmente esonerato Simone Piovanelli e, ufficiosamente, il consulente di mercato Andrea Zamprogno. Distinzione non banale, come si capirà. Al posto del mister potrebbe arrivare Gianfranco Fonti, padre del giocatore biancoceleste Antonio. Una decisione che ha colto tutti di sorpresa, non se l’aspettava nessuno, in primis i diretti interessati. Nel comunicato, firmato dal presidente (e anche questa è una notizia) Edy Sartori, si parla di «ultime prestazioni non corrispondenti alle aspettative», cioè quelle con Loreggia (vittoria per 1-0) e Cornedo (sconfitta 2-1). Si fa però un po’ di fatica a credere che un allenatore che perde dopo quattro successi di fila possa essere cacciato per scarso rendimento. «È vero che prima di Cornedo c’era una serie positiva», ammette il vicepresidente Walter Frandoli, «ma alla luce delle prestazioni, l’ultima delle quali davvero deludente, la società ha valutato la situazione di classifica: lo svantaggio dalla prima aumenta e le gare diminuiscono, per cui era necessario prendere provvedimenti, cioè creare stimoli e motivazioni diversi, quelle che nelle ultime due partite non si sono viste. Da qui è nata la decisione».
Ma prima della sosta c’era un Treviso brillante.
«Sì, però nel calcio si fa presto a tornare con i piedi per terra. Il Treviso contro due formazioni mediocri, con tutto il rispetto, come Loreggia e Cornedo avrebbe dovuto dettar legge. E una squadra che ambisce a vincere il campionato non si può permettere certe figure: domenica c’ero, giocando così lontano non si va. Non vorrei stesse facendo un passo indietro e si tornasse a quella situazione altalenante prima del periodo positivo».
Frandoli, parliamoci chiaro. I rapporti fra Piovanelli e la società, in particolare con Sartori, sono sempre stati conflittuali: questa pare a tutti gli effetti una resa dei conti.
«Personalmente con il mister i miei rapporti erano buoni, anzi mi è dispiaciuto dargli io la notizia. Ci sarà stato forse qualche screzio con altri dirigenti, ma nel calcio ci sta. Diciamo anche che Piovanelli in certe occasioni non si era comportato molto correttamente, quando coinvolgeva la dirigenza in certe situazioni, però ho sempre sorvolato».
Nessuno sapeva che Sartori fosse il nuovo presidente…
«Diciamo che l’avevamo concordato prima di Natale: io e l’avvocato Totera non potevamo assumere quella carica, allora in attesa di definire meglio gli incarichi abbiamo chiesto a Edy, lui ci ha risposto nessun problema. Tuttavia le decisioni si prendono sempre di comune accordo».
Con Piovanelli avete licenziato anche Zamprogno, ma non c’è traccia di questo nel comunicato.
«L’accordo con Piovanelli, che ringrazio ancora per il suo lavoro, era legato alla presenza di Zamprogno, in effetti loro due hanno sempre avuto uno stretto legame di amicizia, anche in campo: abbiamo ritenuto che sciogliere il rapporto con il primo significasse lo stesso anche con il secondo, essendone venute meno le funzioni».
Adesso evidentemente serve reperire un nuovo allenatore.
«Infatti. La scelta verrà fatta in base anche alle ambizioni di una società che vuole e deve assolutamente vincere il campionato, cerchiamo cioè un mister in grado di cogliere questo obiettivo, di dare nuove motivazioni alla squadra e soprattutto di ricostruire quell’equilibrio tra squadra e dirigenza che forse si è rotto. So per esperienza che se un allenatore è esonerato nascono i mal di pancia, anch’io quando giocavo ci restavo male; mi auguro di avere a che fare con giocatori seri e professionali, che capiscano come questa scelta, per quanto dolorosa, è stata fatta per il bene della società, che vuole fare un ulteriore sacrificio per tornare in una categoria a noi più consona. Il nuovo mister lo annunceremo più avanti: farlo già ora poteva sembrare che volessimo approfittare di una sconfitta per scaricare Piovanelli. Sarebbe stata una scorrettezza verso di lui».
Nonostante questo scrupolo, sembra che l’erede di Piovanelli (che è al secondo licenziamento, l’altro fu il 28 dicembre 2012 quando era al Portomansuè in Promozione, a 12 punti dalla vetta) sia già stato individuato in Gianfranco Fonti, 57 anni, veneziano, esperienze a Mestre e Portogruaro in C2, e in D a Martellago, Santa Lucia, Montebelluna, Sanvitese, Albignasego e San Paolo Padova. L’annuncio verrà dato nelle prossime ore.
Silvano Focarelli
28 gennaio 2014[Modificato da ZakkTV 28/01/2014 23:08] |
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29/01/2014 00:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.631 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Dunque, da quello che ho capito l'allenatore continua a prendere lo stipendio (o rimborso spese, se è un dilettante) fino a fine anno.
Che senso ha quindi esonerarlo?
A voler essere ottimisti, sono arrivati soldi freschi per concludere (da vincitori) la stagione. Non si può restare in Promozione.
A voler essere pessimisti, semplice resa dei conti tra le due parti in gioco: società da una parte, allenatore e ds dall'altra.
Certo è che l'esonero è pesante, si sono caricati di una grossa responsabilità...
Ma oggi chi avrà diretto l'allenamento? |
29/01/2014 17:12 |
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Questo esonero mi sembra una pagliacciata di cui non c'era alcun bisogno in questo momento, è triste vedere giochetti di potere e dispetti anche nella realtà pietosa dove siamo confinati ora.
Per la serie "perle gipizeta" apprendo che Piovanelli è stato esonerato perchè da una parte aveva avvicinato la vetta che distava solo due punti, dall'altra aveva raccolto solo un punto (?) nelle ultime due partite. Forse sotto la nebbia non ha visto la vittoria... |
30/01/2014 03:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.631 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Ah, da quello che ho sentito il buon Pio sarà pagato fino a fine anno.
Diverso è il discorso per il suo staff, probabilmente a loro non sarà dato più niente. |
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