La spalatura del campo di gioco non faceva parte degli esercizi previsti per la seduta di allenamento ma i calciatori del Genoa non ci hanno pensato due volte a dare vita a questo inedito ed intenso fuori programma. Ieri mattina, dopo l´abbondante nevicata che aveva paralizzato Genova nella giornata di giovedì e costretto la squadra rossoblù ad annullare i due allenamenti previsti, il manto erboso di Pegli si presentava ancora coperto da una spessa coltre bianca. Serse Cosmi ed i suoi ragazzi hanno così deciso di dare una mano agli addetti del Pio per liberare almeno il campetto in sintetico e disputare regolarmente la seduta. Il tecnico, abituato in Umbria a simili emergenze, è stato tra i più solerti nelle operazioni di spalatura, cui hanno preso parte anche i suoi collaboratori e l´addetto stampa Dino Storace. Alla fine Cosmi si è anche lasciato andare ad una battuta ("Mi hanno chiamato al Genoa per cambiare il clima intorno alla squadra e ho lavorato talmente bene che ho cambiato il clima della città") e la squadra ha potuto regolarmente allenarsi, anche se sul campo più piccolo. Sul terreno in sintetico si è anche svolta la seduta del pomeriggio: Cosmi e la squadra hanno preferito infatti allenarsi a Pegli, nonostante fosse già stato preallertato il campo di Rapallo. Nel pomeriggio è stata rimossa la neve dal campo in erba, un´operazione cui hanno contribuito anche alcuni tifosi rossoblù. La squadra si allenerà a Pegli anche oggi pomeriggio e domani mattina prima di partire alla volta del ritiro di Castelfranco Veneto, in vista del posticipo di lunedì sera a Treviso. C´è ancora qualche incertezza sul modulo, con il 4-4-2 favorito ma la tentazione sempre forte del 3-5-2. A centrocampo sono ancora punti interrogativi le sostituzioni dei due squalificati, Giovanni Tedesco e Nicola Zanini. Al centro è sicuro il rientro di Vincenzo Italiano. Ezio Brevi, non al top della forma, resta il favorito per affiancarlo ma sono in rialzo le candidature dell´argentino Lucas Rimoldi, molto positivo due settimane fa a Vicenza, e del rientrante Sabri Lamouchi: in caso di 3-5-2 l´escluso sarebbe comunque uno soltanto. Ancora più incertezza sulla sinistra dove il favorito sembra essere Giuseppe Gemiti, insediato però da Marco Rossi, destro naturale ma già provato da Cosmi sulla corsia opposta. E non è da escludere a priori neppure la scelta di un Marco Carparelli, dato in gran forma, in posizione più arretrata. In attacco è invece sicura la conferma della coppia Milito-Stellone, mentre in difesa ci sarà il rientro di Andrea Sottil, assente contro il Bari per l´infortunio muscolare rimediato a Vicenza. Il difensore torinese è convinto che il Genoa sia uscito dalla crisi. «Attraversare un momento difficile era fisiologico, ma noi lo abbiamo affrontato da grande squadra e siamo riusciti a non perdere la testa. Io mi sento bene e sono pronto a dare il mio contributo». La gara di Treviso sarà arbitrata dal romano Palanca e uno dei rischi maggiori per il Genoa sarà nei nove giocatori diffidati, quasi una squadra intera