CALCIO Anche oggi doppio test per i biancocelesti: questa mattina a Lancenigo con la Primavera, alle 15 al Tenni contro la Reggiana
Rossi sdoppia il Treviso e prova Fava con Reginaldo
«Per nove undicesimi giocherà la formazione che al momento è quella titolare. Problemi di attaccanti? Mi bastano quelli che ho»
TrevisoCon il campionato fermo per gli impegni della nazionale, spazio alle amichevoli per un Treviso alla ricerca di identità. Giovedì, doppio match: prima con la Primavera, poi con il Montebelluna. Oggi il bis: stamane a Lancenigo "Treviso 2" contro la Primavera di Diego Bortoluzzi, mentre alle 15, al Tenni, il "Treviso 1" se la vedrà con la Reggiana.
Ezio Rossi ha più che mai bisogno del campo per amalgamare i suoi, soprattutto i nuovi.
«Gustavo e Valdez - spiega l'allenatore - li ho schierati con la formazione Primavera anche perché in rosa ho dieci difensori e se non avessi fatto così, non sarebbero riusciti a giocare una partita intera. Viali mi sembra pronto, ha svolto l'intera preparazione con la Fiorentina giocando anche in coppa Italia. Fava è in ritardo perché avendo rifiutato il trasferimento all'Atalanta, l'Udinese l'ha fatto allenare a parte».
Quale reparto deve lavorare di più?
«Tutti e tre perché difesa, centrocampo e attacco hanno volti nuovi, per di più arrivati in successione: si tratta di svolgere una preparazione in corso d'opera».
Il principale rammarico?
«Non aver avuto questo gruppo a Villabassa. In altura infatti abbiamo fatto un buon lavoro di amalgama e provato numerosi schemi e situazioni di gioco ma quel gruppo ha subìto numerosi interventi, così da dover ricominciare da capo».
Contro la Reggiana chi vedermo?
«Il mio obiettivo è che tutti i giocatori abbiano sulle gambe i 90 minuti senza pensare alla squadra base. Comunque proverò nove undicesimi di quello che in questo momento rappresenta l'undici titolare. Farò giocare Fava e Viali perché rappresenta un test più attendibile, mentre Beghetto lo schiererò contro la Primavera, poi nel pomeriggio vedrò di provarlo magari sostituendo Reginaldo».
A proposito di attaccanti, il reparto, numericamente parlando, sembra ridotto.
«Beghetto, Fava e Reginaldo mi bastano senza dimenticare che dispongo anche di Acquafresca, un nome che sentirete pronunciare a lungo. E per certe partite Pinga può fare da seconda punta».
Giampaolo Zorzo